Un team di archeologi ha scoperto a Roma i resti di un lussuoso palazzo, ricco di affreschi e giardini esotici, che apparteneva all’imperatore romano Caio Giulio Cesare Augusto Germanico, noto anche come Caligola. I resti sono stati trovati sotto un edificio per uffici del XIX secolo, situato nel centro della capitale.
Dopo tre anni di scavi, il team ha scoperto giardini con fontane e padiglioni, i cui interni erano ricoperti da affreschi e complesse decorazioni di marmi policromi, ha dichiarato Daniela Porro, supervisore speciale dell’archeologia a Roma.
La parte centrale del palazzo, soprannominata “Horti Lamiani”, era decorata da pareti con affreschi che raffiguravano scene marittime ed i diversi livelli del giardino erano collegati tramite una scala in marmo bianco. “Possiamo immaginare l’imperatore Caligola scendere questa monumentale scalinata per godersi lo spettacolo di un palazzo costruito secondo un modello ellenistico e orientale, che combinava grandiosità architettoniche e gusto decorativo con il virtuosismo delle ninfe, delle fontane e degli spettacoli acquatici“, ha detto Mirella Serlorenzi, direttore del sito archeologico dove è stato scoperto il palazzo.
Caligula’s #AncientRome house of infamy revealed – Archaeologists working in central #Rome have discovered traces of a luxuriously decorated palace and an ornate garden that appears to have served as an early version of a wildlife park.https://t.co/aZkMMlVjb3 #RomanArchaeology pic.twitter.com/k4OGzTfccW
— Roman Archaeology News (@RomArchable) November 16, 2020
La scoperta
Il team ha anche recuperato migliaia di vecchi frammenti, tra cui anfore, gioielli, monete, utensili e una spilla di metallo appartenuta a una guardia imperiale.
Nell’area del palazzo sono stati rinvenuti semi di diverse piante importate da tutto il mondo, oltre a resti di vari animali, che indicano che l’imperatore Caligola aveva una “collezione” di animali selvatici nella propria casa.
“I resti raccontano storie incredibili, a cominciare dagli animali (…). Abbiamo trovato ossa di zampa di leone, denti d’orso e ossa di struzzi e cervi. Possiamo immaginare animali che corrono liberi in questo paesaggio incantato. Ma anche animali selvatici che venivano usati per il circo privato dell’imperatore”, ha spiegato Serlorenzi.
Secondo gli esperti, il palazzo fu costruito da Lucio Aelio Lamia, un ricco senatore e console che lasciò in eredità la sua proprietà all’imperatore Caligola, che lo rilevò a metà del 37 d.C., quando divenne imperatore, all’età di 24 anni. Caligola (12 d.C. – 41 d.C.) fu il terzo imperatore dell’Impero Romano, noto per il suo stile di vita stravagante e libertino.
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