Un affascinante ritrovamento archeologico è avvenuto nel Worcestershire, Inghilterra, dove un tesoro composto da 1.368 monete, per lo più in argento, è stato scoperto in un barattolo sigillato.
Un viaggio nel tempo: le monete di Nerone
La maggior parte delle monete, databili tra il 157 a.C. e il 55 d.C., appartengono al regno dell’imperatore Nerone, che governò tra il 54 e il 68 d.C. L’unica eccezione è una moneta d’oro risalente al periodo 20-45 d.C., associata alla tribù celtica dei Dobunni, nativi del Worcestershire e delle aree circostanti.
Questo periodo coincide con i tentativi dell’Impero Romano di consolidare il proprio controllo sull’Inghilterra, rendendo il tesoro una testimonianza preziosa delle tensioni e delle dinamiche locali durante quel tempo.
Perché è stato nascosto?
Il mistero dietro al tesoro non è ancora risolto, ma gli studiosi propongono diverse teorie:
- Risparmio di un ricco contadino: Si ipotizza che un abitante locale, coinvolto nella fornitura di risorse come grano e bestiame all’esercito romano, abbia deciso di nascondere il proprio patrimonio.
- Fuga dai conflitti: All’epoca, il Worcestershire era vicino ai confini instabili dell’Impero Romano, e lo scoppio di battaglie potrebbe aver spinto qualcuno a proteggere il proprio tesoro.
Valore storico e monetario
Il tesoro è stato stimato in 100.000 sterline (circa 118.515 euro). Attualmente, il Museums Worcestershire sta conducendo una raccolta fondi per mantenere il tesoro nella regione, sottolineando l’interesse e la generosità della comunità locale.
Un’eredità romana in Inghilterra
Questo ritrovamento offre uno spaccato della vita quotidiana e delle interazioni economiche durante il dominio romano in Inghilterra. Non solo rappresenta un’importante testimonianza storica, ma alimenta anche la curiosità e la passione per l’archeologia.
L’unicità delle monete e il loro contesto storico consolidano ulteriormente l’importanza della conservazione del tesoro nella sua terra d’origine.
Foto di Dan Dennis su Unsplash