News

Sicurezza informatica: le tue informazioni sono finite nelle mani sbagliate

Le fughe di informazioni, in particolare a livello di dati, sono diventate comuni su Internet. Al giorno d’oggi, possiamo dire che i siti web e i criminali cibernetici sono quasi sempre coinvolti nei giochi “di gatto e topo”. Chi perde quasi sempre siamo noi. È così quando meno ci aspettiamo che la nostra e-mail e altre informazioni private circolino ovunque e come se non ci fosse un domani. Potrebbero anche non essere informazioni serie, ma tutto ciò che sanno su di noi può portare molti problemi.

 

Scopri se le tue informazioni sono cadute nelle mani sbagliate

Ora per scoprire se la tua e-mail e i tuoi account stanno passeggiando tra le mani di chi non dovrebbe avere accesso ad esse, un nuovo sito Mozilla ci è venuto in aiuto. La nuova pagina si chiama Firefox Monitor. Sembra essere un interessante punto di partenza per verificare la sicurezza delle tue informazioni.

Tutto quello che devi fare è inserire il tuo indirizzo email su questo sito. Successivamente scoprirai se un account collegato a questa email è stata interessata da un attacco, che si tratti di LinkedIn, MySpace, Facebook o un forum. È possibile conoscere quasi tutto sui nostri dati e informazioni.

 

Una partnership che renderà la vita più facile agli utenti

Questo nuovo sito Web e questo nuovo strumento sono stati resi possibili grazie a una partnership stabilita tra Mozilla e il noto servizio Have I Been Pwned. Se hai familiarità con l’area della sicurezza informatica, sai che questo sito ha già fornito avvisi relativi a violazioni per diversi anni. Simile, dunque, ad Have I Been Pwned, Firefox Monitor consente anche di registrarti per ricevere avvisi direttamente nella tua casella di posta. In questo modo non è necessario visitare il sito per ricevere avvisi di sicurezza immediati.

 

Firefox Monitor: scopri cosa sanno di te

Oltre alla possibilità di verificare i tuoi account, il sito offre anche alcuni suggerimenti relativi alla password. Alcuni di questi indicatori includono l’utilizzo di un gestore di password, l’adozione dell’autenticazione a due fattori e l’utilizzo di password diverse per ciascun account.

Queste iniziative sono indubbiamente da accogliere con entusiasmo. Prima di tutto, condividiamo sempre più informazioni. Una perdita di informazioni può sembrare irrilevante. Tuttavia, può anche rovinare la vita di qualcuno. Il ricatto e il furto di denaro sono piccoli esempi.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

X: gli utenti bloccati possono leggere ugualmente i post?

X cambia radicalmente tutto ciò che ruota attorno alla privacy e alle funzioni di blocco, fino ad ora, come era giusto pensarlo…

24 Dicembre 2024

Il Castello di Edimburgo: una fortezza tra storia e leggenda

Tra le austere e imponenti mura del Castello di Edimburgo, oltre 900 anni di storia si fondono con racconti di…

24 Dicembre 2024

WhatsApp introduce una nuova funzione per elaborare i documenti

WhatsApp continua ad introdurre funzioni per la condivisione dei contenuti multimediali. Dopo aver portato in campo, diversi mesi fa, opzioni…

24 Dicembre 2024

Prefissi +91 e +92: Il Nuovo Allarme sulle Truffe WhatsApp

Negli ultimi giorni si sono intensificate le segnalazioni di tentativi di truffa su WhatsApp da numeri con prefissi internazionali +91…

24 Dicembre 2024

Trapianti di cellule staminali neurali: speranza per il trattamento delle lesioni spinali

I trapianti di cellule staminali neurali si stanno rivelando una delle frontiere più promettenti per il trattamento delle lesioni spinali,…

24 Dicembre 2024

Depressione negli adolescenti: il legame tra risposta di ricompensa attenuata e debolezza emotiva

La depressione è un disturbo complesso che coinvolge fattori biologici, psicologici e sociali. Negli ultimi anni, la ricerca neuroscientifica ha…

23 Dicembre 2024