Le sigarette elettroniche sono state all’inizio viste come un’alternative “salutare” a quelle tradizionali. Negli anni questa visione è cambiata soprattutto per problemi di salute collegati all’uso frequente dei dispositivi, problemi legati molto spesso agli oli usati per i vari gusti. Secondo un nuovo studio ci sono altri problemi come una maggiore possibilità di sviluppare sintomi di problemi respiratori.
Si sta parlando del respiro sibilante, per esempio, ma non solo. I dati hanno mostrato che sono i più giovani quelli a rischio, anche solo semplicemente per il fatto che è la fetta di popolazione più incline a usare le sigarette elettroniche. Il divario tra i fumatori normali è risultato particolarmente evidente.
Le parole dei ricercatori della Boston University School of Public Health: “Il presente studio trova una significativa associazione prospettica tra lo svapo e il successivo sviluppo di sintomi respiratori in un’ampia coorte rappresentativa a livello nazionale di giovani adulti senza precedenti di sintomi respiratori. Questa evidenza evidenzia un imperativo urgente di salute pubblica per standard normativi più solidi a tutti i livelli di governo per fermare l’epidemia di svapo giovanile nel suo percorso”.
La situazione peggiore risulta però quella dei doppi fumatori ovvero quelli che fanno utilizzo sia delle sigarette elettroniche sia quelle tradizionali. Si parla di una probabilità di quasi un rischio del 20% volte maggiore di sviluppare sintomi legati a problemi all’apparato respiratorio. Gli studi in merito sono al momento in realtà ancora pochi e la spinta iniziale di pochi anni fa è stata bloccata soprattutto dalla pandemia.
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