Un paio di giorni fa, il 29 maggio, il Sole si è attivato come non mai da oltre due anni a questa parte. Era l’ottobre del 2017 dall’ultima esplosione solare di grosse proporzioni e tale evento può indicare solo una cosa, che la nostra stella è entrata in un nuovo ciclo il che vuol dire che il suo massimo verrà raggiunto tra qualche anno.
Il ciclo solare ha una durata di 11 anni e si basa sullo scambio dei due poli magnetici della stella. Questo causa ovviamente una serie di attività, fenomeni molti potenti che si palesano anche con esplosioni solari. Questo primo picco di attività indica che si trova all’inizio stesso del ciclo.
A fine 2017, la NASA aveva predetto che verso questo periodo, in realtà anche più verso il 2019, sarebbe iniziato il nuovo ciclo. Una previsione particolare visto che ancora non si conoscono le forze che entrano in campo e che causano tale fenomeno. L’anno scorso, la previsione si è avvicinata ancora di più affermando che sarebbe avvenuta verso aprile.
Le parole di Karen Fox, ricercatrice alla NASA: “Ci vogliono almeno sei mesi di osservazioni solari e il conteggio delle macchie solari dopo un minimo per sapere quando si è verificato. Poiché quel minimo è definito dal numero più basso di macchie solari in un ciclo, gli scienziati devono vedere i numeri aumentare costantemente prima di poter determinare quando erano esattamente in fondo. Ciò significa che il minimo solare è un’istanza riconoscibile solo col senno di poi: potrebbe occorrono dai 6 ai 12 mesi dopo il fatto per confermare quando il minimo è effettivamente passato.”
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