Le stelle, quindi anche il nostro Sole, sono degli oggetti cosmici tutt’altro che stabili. Le reazioni che avvengono all’interno sono potenti e ogni tanto lo sono ancora di più. Recentemente i ricercatori hanno avvistato una piccola anomali sulla superficie del Sole ovvero un foro nero. In realtà si tratta di qualcosa di comune, una chiazza di oscurità causata dal magnetismo presente all’interno, ma la parte interessante è quello che dovrebbe accadere dopo la formazione di tale foro.
Quanto l’anomalia si gonfia allora dopo un po’ finisce per esplodere rilasciando così il magnetismo raccolto. Tale fenomeno è noto come brillamento solare e a questo ne consegue una delle tante famose tempeste solari. Una di queste dovrebbe proprio colpirci entro un paio di giorni quindi tra Pasqua e Pasquetta.
Gli effetti di questi fenomeno
Ecco la dichiarazione di Space Weather: “Un buco minore nell’atmosfera del sole si sta orientando verso la Terra e sta vomitando un flusso di vento solare nella nostra direzione. Ora prevista di arrivo: 22 aprile. Disordini geomagnetici e aurore polari sono possibili quando arriva il materiale gassoso.”
Uno degli effetti a cui noi difficilmente potremmo assistere saranno luci particolarmente intese nel cielo notturno e ovviamente si sta parlano di aurore, boreali o australi che siano. Ovviamente ci saranno anche degli effetti negativi anche se non per grazie alla protezione data dalla nostra atmosfera. Durante tutto il passaggio della tempesta i satelliti ne verranno influenzati e sistemi come la navigazione satellitare potrebbero segnare valori sballati a causa dell’espandersi dell’atmosfera dovuta al surriscaldamento.