Per quanto la maggior parte del nostro pianeta risulti abitabile, anche se non si sa per quanto ancora, ci sono alcune luoghi particolarmente inospitali. C’è ne sono diversi i quali sono caratterizzati da condizioni estreme come il freddo, il caldo, l’equilibrio chimico e altre condizioni. Tra quelli più inabitabili troviamo le sorgenti geotermiche di Dallol. Quest’ultime si trovano in una depressione nota come Danakil, in Etiopia. Per quanto alla vista, tale luogo doni colori mozzafiato, la vita non è di certo benvenuta.
Uno dei detti in questo campo è che dove c’è acqua, c’è vita. In questo caso non è così. Questi sorgenti, come suggerisce il nome, presentano acqua, ma è iperacida e ipersalina il cui risultato è la creazione di una salamoia tossica; è anche a causa di questo che ci sono colori brillanti accessi, ma di solito in natura quando qualcosa è così colorato allora è pericoloso, di solito tossico.
Sorgenti di Dallol: c’è vita?
La risposta sembrerebbe essere di no. Nel 2016 uno studio aveva individuato una serie di microorganismi, ma la nuova ricerca ha cambiato le carte in tavola. Secondo questo studio più recente, le precedente rivelazioni su un falso positivo dovuto a contaminazione esterna. Le particelle rivelate non sarebbero altro che quelle presente normalmente nei laboratori dove il tutto era stato analizzato. La presenza era anche dovuta all’intensa attività dell’uomo in quel periodo.
La dichiarazione degli autori: “La maggior parte di essi era correlata al noto kit di biologia molecolare e ai contaminanti di laboratorio, mentre altri erano batteri correlati all’uomo probabilmente introdotti durante intense visite quotidiane e turistiche al sito. Individuiamo due principali barriere fisico-chimiche che impediscono alla vita di prosperare in presenza di acqua liquida sulla Terra e, potenzialmente, altrove, nonostante la presenza di acqua liquida sulla superficie di un pianeta sia un criterio ampiamente accettato per l’abitabilità“.
Secondo quest’ultimi quindi, questo luogo è completamente inospitale, un luogo alieno sulla Terra. In realtà lo studio continua quindi mai dire mai, magari verrà trovato qualcosa di completamente nuovo.