Sorpresa, Samsung dichiara che ad esplodere sono le batterie

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Dopo mesi di “fuoco”, questa domenica Samsung ha concluso le indagini relative ai recenti episodi di autocombustione dei Galaxy Note 7 risiede, chi l’avrebbe detto, nella batteria.

La data per l’annuncio ufficiale è previsto per il 23 Gennaio, che non a caso è il giorno prima della pubblicazione dell’andamento dell’ultimo quarto del 2016. Secondo la fonte dell’informazione, diffusa da Reuters ma comunque rimasta anonima, in quella data Koh Dong-jin, direttore della sezione Mobile di Samsung, oltre a comunicare gli introiti dell’azienda, illustrerà anche la strategia per evitare che si verifichino nuovamente incidenti simili.

Samsung Galaxy Bruciato

I primi ritiri dei Galaxy Note 7 sono avvenuti nel Settembre 2016, ed in quel periodo Samsung dato la colpa degli incidenti ad un difetto di fabbricazione del telefono stesso. L’incidente si è tradotto in una perdita di 5.2 miliardi di dollari.

Sembra che la vicenda delle batterie si stia avviando verso la fine, e per l’azienda è prioritario spiegare ai propri utenti, convincendoli, quali misure intende prendere per evitare che un problema simile si verifichi nuovamente in futuro, soprattutto quando ormai manca così poco al lancio del Galaxy S8.

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