News

Sostanze chimiche pericolose trovate nella fauna selvatica del Regno Unito

Cocaina, ketamina, diversi tipi di farmaci e pesticidi il cui uso è vietato dalla legge sono stati trovati nella fauna fluviale nelle zone rurali dell’Inghilterra. I ricercatori hanno testato il livello di esposizione degli animali acquatici agli agenti esterni e hanno trovato tracce di un’ampia gamma di sostanze chimiche pericolose, tra cui anche droghe illegali.

La ricerca è stata effettuata dal King’s College di Londra e sono stati esaminati 15 siti nel Suffolk e ora si rendono necessarie ulteriori ricerche in tutto il Regno Unito per scoprire se si tratta di un problema nazionale o di caso isolato e circoscritto alla sola contea di Suffolk.

 

Microinquinanti: una minaccia per l’ambiente e per la fauna

In proposito, il dottor Leon Barron ha dichiarato: “La presenza di droghe illecite nella fauna selvatica è stata sorprendente. Ci aspettiamo di riscontrarle in aree urbane come Londra, ma non in ambienti rurali e così distanti dal centro abitato; anche la presenza di pesticidi, molti dei quali da lungo tempo vietati nel Regno Unito, rappresenta una sfida per noi scienziati, in quanto le cause di questa anomalia non sono ancora chiare“.

I microinquinanti, sostanze chimiche riscontrate seppur in quantità eccezionalmente basse, sono stati trovati in molte specie della fauna presente nelle zone oggetto della ricerca, in primo luogo nei gamberi d’acqua dolce. Il dottor Thomas Miller, autore principale dello studio, ha dichiarato: “Sebbene le concentrazioni fossero molto basse, siamo stati in grado di identificare composti potenzialmente pericolosi per l’ambiente e che potrebbero rappresentare un rischio per la fauna selvatica“.

 

La spiegazione potrebbe essere molto semplice

Durante le nostre ricerche“, continua Miller, “abbiamo scoperto che i composti più frequentemente rilevati erano droghe pesanti come cocaina e ketamina e un pesticida vietato, il fenurone, anche se è molto improbabile che abbiano potuto sortire un qualche tipo di effetto sugli animali, data l’esigua quantità di sostanze presenti”.

È interessante però notare che altri due studi intrapresi nel gennaio di quest’anno, hanno scoperto che nell’urina dei tossicodipendenti londinesi sono state riscontrate tracce di cocaina, che una volta “riversatanel Tamigi potrebbe essere stata il “veicolo” a causa del quale queste sostanze sono arrivate fino alle zone più rurali del paese.

Nello Giuliano

Recent Posts

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025

WhatsApp: i temi personalizzati delle chat arrivano per tutti

Una novità attesa da tantissimo tempo è finalmente arrivata su WhatsApp! Dopo averli resi disponibili per una cerchia ristretta di…

22 Febbraio 2025

Depressione e salute fisica: come la mente influenza il corpo

La depressione non colpisce solo la mente, ma ha anche un impatto significativo sulla salute fisica. Studi scientifici hanno dimostrato…

22 Febbraio 2025