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Il nuovo esperimento della NASA e la comunicazione spaziale: raggi X

Comunicare nello spazio non è semplice e con questo non si intende farlo con qualche altra specie vivente. Gli attuali canali di comunicazione tra noi sulla Terra e la Stazione Spaziale Internazionale, Sonde, Satelliti e altro ancora risulta essere non esattamente perfetta. Ricevere un messaggio richiede certe accortezze, ma soprattutto richiede molto tempo quando la distanza aumenta di milioni di chilometri

La NASA in questi giorni sta per dare il via ad una tecnologia di comunicazione il quale richiede l’uso di raggi X. L’esperimento verrà effettuato sull’ISS, o sarebbe meglio dire all’esterno di essa, e il sistema si chiama XCOM. La speranza è che funzioni così da poter mandare in pensione l’attuale sistema che usa onde radio, anche se non in tutti i casi. Entrambe hanno dei pro e dei contro, ma se si riesce a modulare il laser allora non ci sono benefici che tengono per la tecnologia attuale.

 

Pericolosità

A dire il vero tra la Terra e gli oggetti nello spazio si continuerà ad usare tale sistema, ma tra quello che l’uomo ha mandato là fuori si potrà usare tale mezzo. Questo perché sono comunque dei raggi X il che risultano essere pericolosi. Rispetto alle onde radio hanno una lunghezza minore che quindi permettono la trasmissione di più dati alla volta, ma alla stessa velocità; in sostanza, il tempo rimane quello, ma almeno si ricevono più informazioni tutte insieme.

Ancora una volta vado contraddicendomi in quanto ci sono dei casi per cui la NASA sta pensando comunque pensando di usare tale tecnologia in previsione di qualcosa che sta tornando sulla Terra, ovvero le sonde con a bordo gli astronauti dell’ISS. Quando quest’ultime rientrano nell’atmosfera si crea un bolla di calore che impedisce alle onde radio di raggiungere l’interno della struttura. Questo va da sé che per i pochi minuti in cui dura è un qualcosa di problematico soprattutto se si sta coordinando una palla di fuoco con all’interno delle persone. Il raggio laser sarebbe in grado di penetrare così da tenersi in costante comunicazione.

Giacomo Ampollini

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