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Sprofondamento del Vulcano Ol Doinyo Lengai: una meraviglia geologica in crisi

Il vulcano Ol Doinyo Lengai, situato in Tanzania, è noto per le sue eruzioni uniche che producono un tipo di magma estremamente raro e liquido chiamato carbonatite. Questo fenomeno geologico è così straordinario che Ol Doinyo Lengai è l’unico vulcano attivo al mondo a eruttare carbonatiti, che si raffreddano rapidamente trasformandosi in una sostanza biancastra simile al gesso. Tuttavia, recenti studi hanno rivelato che questo straordinario vulcano sta lentamente sprofondando nel terreno, suscitando preoccupazioni tra gli scienziati e le comunità locali.

La causa potrebbe essere un bacino in via di sgonfiamento situato direttamente sotto uno dei due crateri del vulcano. I ricercatori hanno utilizzato i dati di due sistemi satellitari, Sentinel-1 e Cosmo-SkyMed, per produrre mappe che mostrano i cambiamenti nel tempo nel terreno attorno a Ol Doinyo Lengai. Le loro mappe indicano che una zona circolare di terreno attorno al cratere settentrionale del vulcano si stava “allontanando dal satellite con un tasso costante di spostamento nel tempo”, hanno scritto i ricercatori nello studio.

 

Ol Doinyo Lengai, il vulcano sta sprofondando

Ol Doinyo Lengai, che in lingua Masai significa “Montagna di Dio”, si erge maestosamente nella Rift Valley della Tanzania settentrionale. Il vulcano è particolarmente famoso per il suo magma di carbonatite, un tipo di roccia ignea composta principalmente da minerali carbonatici, che è molto più fluido rispetto ai magmi silicei più comuni. Questa caratteristica consente alla lava di fluire quasi come acqua, un fenomeno raro che attrae geologi e vulcanologi da tutto il mondo.

Recenti osservazioni hanno mostrato che il vulcano sta sprofondando nel terreno, un fenomeno che potrebbe essere attribuito a diverse cause geologiche. Tra queste, il cedimento delle camere magmatiche sotterranee e l’attività sismica associata all’allungamento della Rift Valley africana. Questo sprofondamento sta alterando la morfologia del vulcano, sollevando interrogativi sul suo futuro e sulle implicazioni per le eruzioni future.

Le comunità Masai che vivono ai piedi del vulcano venerano Ol Doinyo Lengai come una montagna sacra. Tuttavia, il sprofondamento del terreno e la potenziale instabilità del vulcano rappresentano una minaccia significativa per questi abitanti. Le eruzioni vulcaniche possono causare gravi danni a terreni agricoli, abitazioni e risorse idriche, mettendo a rischio la vita e il sostentamento di migliaia di persone. Inoltre, l’accesso ai pascoli, cruciali per l’allevamento del bestiame, potrebbe essere compromesso. Gli scienziati stanno monitorando attentamente Ol Doinyo Lengai utilizzando una combinazione di tecniche satellitari e sismologiche per comprendere meglio i processi geologici in atto. Queste ricerche sono cruciali per prevedere possibili eruzioni future e per sviluppare strategie di mitigazione dei rischi. La comprensione dei meccanismi di sprofondamento potrebbe inoltre offrire nuove intuizioni sui processi tettonici che modellano la Rift Valley africana.

 

Rimane una meta turistica affascinante

Nonostante le sfide geologiche, Ol Doinyo Lengai rimane una meta turistica affascinante per gli avventurieri e gli appassionati di vulcani. Le escursioni sul vulcano offrono un’esperienza unica, permettendo ai visitatori di osservare da vicino il flusso della lava di carbonatite e di ammirare i panorami mozzafiato della Rift Valley. Tuttavia, la crescente instabilità del vulcano potrebbe influenzare negativamente il turismo, richiedendo nuove misure di sicurezza per i visitatori.

Il sprofondamento del vulcano potrebbe avere anche conseguenze ambientali significative. Le modifiche nella topografia possono alterare i corsi d’acqua e influenzare la biodiversità locale. La protezione dell’ecosistema intorno a Ol Doinyo Lengai è essenziale per preservare non solo le specie endemiche ma anche per mantenere l’equilibrio ecologico della regione. La ricerca scientifica e la collaborazione internazionale saranno cruciali per affrontare le sfide poste da questo fenomeno unico. Solo attraverso uno studio approfondito e una gestione oculata sarà possibile garantire la sicurezza delle comunità locali e preservare questo straordinario vulcano per le generazioni future.

Immagine di wirestock su Freepik

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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