Squali, scoperta una nuova specie che può strisciare fuori dall’acqua

A largo dell'Australia è stata scoperta una nuova specie di squali con particolari pinne laterali che gli permettono di strisciare fuori dall'acqua

squali

Come ben sappiamo, ogni specie, umana e animale, è il risultato di tantissime evoluzioni nel corso degli anni. Per esempio, l’uomo è partito da scimmia e solo dopo tantissimi anni ed evoluzioni è diventato Homo Sapiens. In merito a questo argomento dell’evoluzione delle specie, è stata fatta una scoperta molto interessante al largo delle coste australiane.
Nello specifico, sono state scoperte diverse specie di squali che possono usare le pinne per camminare sulla sabbia e sulle rocce oltre a nuotare.
Chiamati “squali ambulanti”, si trovano nelle acque al largo dell’Australia settentrionale e dell’Indonesia e si sono evoluti per usare le loro quattro pinne laterali per spingersi attraverso il fondo del mare. Hanno anche sviluppato la capacità di sopravvivere in ambienti a basso contenuto di ossigeno, il che significa che possono spostarsi in acque poco profonde e persino sollevarsi dal mare per spostarsi tra le zone con la bassa marea.

 

 

Ecco gli “squali ambulanti”

La dott.ssa Christine Dudgeon dell’Università del Queensland è stata la principale coordinatrice dello studio in merito “agli squali ambulanti” durato ben 12 anni, supportata dall’agenzia scientifica australiana CSIRO, dal Museo di storia naturale della Florida, dall’Istituto indonesiano di scienze e dal Ministero indonesiano degli affari marittimi e della pesca.

“I dati genetici suggeriscono che le nuove specie si sono evolute dopo che gli squali si sono allontanati dalla loro popolazione originale, si sono isolati geneticamente in nuove aree e si sono sviluppati in nuove specie”, ha detto la dottoressa Dudgeon. “È un adattamento unico e significa che possono sfruttare un habitat che altri predatori non possono … le loro pinne danno loro un vantaggio notevole sulla loro preda di piccoli crostacei e molluschi.”