Un team di scienziati ha appena riscoperto una specie di squalo segnalata come perduta dalla scienza 120 anni fa. Il progetto documentario del nord americano Forrest Galante, specializzata nell’osservazione di animali in via di estinzione, ha catturato le immagini di un Toothless Tollo (Scylliogaleus quecketti), uno squalo della famiglia Triakidae considerato perduto 120 anni fa.
La scoperta è stata avanzata dalla rivista americana Newsweek, la quale precisa che la specie, descritta per la prima volta nel 1902, ha una lunghezza compresa tra 80 e 100 centimetri e non è pericolosa per l’uomo. Vive sulle coste subtropicali del Sud Africa, nella parte occidentale dell’Oceano Indiano.
Dov’era finita questa specie?
L’associazione ha spiegato che, per più di un secolo, gli scienziati non sono stati in grado di studiare la specie e, quindi, non sapevano se si sarebbe estinta.
Dopo aver parlato con i pescatori locali che affermavano di aver catturato un esemplare nelle loro reti, il team di biologi è riuscito a delimitare le aree per possibili avvistamenti, riuscendo poi a catturare un esemplare. “Sono rimasto stupefatto, assolutamente sorpreso“, ha detto Galante. “Letteralmente, tenevo fisicamente tra le mani questo animale perduto, questo animale che la scienza non vedeva da 120 anni. Mi viene la pelle d’oca solo a pensarci”.
Il team ha misurato l’animale, collegato un dispositivo di monitoraggio per tracciarne i movimenti e lo ha restituito agli oceani. Secondo il biologo, l’animale è ancora vivo e perfettamente sano.