Secondo uno studio, una stella nella costellazione dell’Orsa Maggiore ha una composizione chimica diversa dalle altre. Essa sembra avere più in comune con le stelle delle galassie vicine che con quelle della Via Lattea.
I ricercatori avevano notato precedentemente una strana stella, denominata J1124 + 4535, e sospettavano che avesse origine dallo scontro tra la Via Lattea e una galassia nana. Secondo la loro teoria, dopo l’impatto la galassia nana si sarebbe disgragata lasciando la stella nella nostra.
La scoperta della stella aliena
La stella è stata scoperta 2015 dal Large Sky Area Multi-Object Fiber Spectroscopic Telescope (LAMOST) in Cina. Ma le immagini ad alta risoluzione sono state catturate due anni dopo dal Subaru Telescope in Giappone.
Grazie alle analisi dello spettro gli scienziati hanno potuto osservare la composizione della stella. Essa è a basso contenuto di metalli come il magnesio, ma è inaspettatamente ricca di europio. Come hanno scritto i ricercatori, questo rapporto di elementi è unico rispetto alle altre stelle della Via Lattea.
Gli elementi nelle stelle riflettono la composizione delle nuvole di polvere e gas in cui si è formata la stella. Le stelle che si trovano vicine tra loro sono solitamente modellate con gli stessi materiali e quindi hanno composizioni chimiche simili. Quando una stella si distingue da un gruppo, gli scienziati cercano altrove per individuare il luogo in cui essa ha avuto origine.
Secondo studi precedenti, la Via Lattea si è formata dopo numerosi scontri con galassie più piccole. Questo rende le stelle povere di metalli, come J1124 + 4535, abbastanza comuni.