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Studio mostra che la “modalità notturna” degli smartphone non aiuta a dormire

Un nuovo studio conclude che la modalità notturna disponibile sulla stragrande maggioranza degli smartphone non ha alcun impatto sulla qualità del nostro sonno. Chiunque abbia una minima familiarità con gli smartphone sa che quasi tutti questi dispositivi offrono da tempo l’opzione modalità notturna (o modalità oscura), che cambia il tono bluastro e freddo dello schermo in una tonalità più giallastra e calda.

Oltre a ridurre il consumo energetico del telefono cellulare, uno degli obiettivi principali di questa opzione è migliorare la qualità del sonno per gli utenti. Ma funziona veramente? La risposta è no, secondo un nuovo studio.

 

I risultati dello studio

A differenza di altri studi, questa nuova ricerca sostiene che la modalità notturna ha, infatti, pochissima influenza sulla qualità del nostro sonno. Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori della Brigham Young University e del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, negli Stati Uniti, hanno chiesto a 167 studenti universitari di trascorrere almeno otto ore a letto, utilizzando un accelerometro al polso per monitorare il sonno.

Il team ha diviso i partecipanti in due gruppi: quelli che, in media, dormivano circa sette ore a notte (vicino alla quantità consigliata) e quelli che dormivano meno di sei ore. I volontari sono stati anche assegnati in modo casuale, per sette notti consecutive, a soddisfare una delle seguenti condizioni, un’ora prima di andare a dormire: Night Shift sull’iPhone attivo, Night Shift disabilitato o non utilizzare il telefono.

Per chi ha dormito circa sette ore, c’è stato un leggero miglioramento della qualità del sonno se non utilizzava il telefono prima di andare a dormire, rispetto a chi normalmente utilizzava il telefono, anche con la modalità notte attiva. Nel caso di persone che hanno dormito per circa sei ore, non c’era differenza nella qualità del sonno in base al fatto che usassero o meno Night Shift.

Questo suggerisce che quando siamo molto stanchi, ci addormentiamo indipendentemente da ciò che abbiamo fatto prima di andare a dormire. La pressione del sonno è così alta che non c’è davvero alcun effetto di ciò che accade prima di andare a dormire“, ha spiegato Chad Jensen, professore all’università americana e uno degli autori dello studio pubblicato, il 16 aprile, nella rivista scientifica Sleep Health.

In altre parole, se vuoi davvero dormire bene la notte, non sarà una cattiva idea smettere di usare il tuo smartphone poche ore prima di andare a letto.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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