Superbatteri, forse gli scienziati hanno trovato una svolta

Gli scienziati hanno scoperto che i superbatteri resistono ai farmaci grazie al fatto che possono modificare la propria forma per un lasso di tempo

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La lotta contro la resistenza agli antibiotici dei superbatteri ha fatto un passo avanti dopo che gli scienziati hanno scoperto come i batteri si nascondono dai farmaci nel corpo. Gli esperti di sanità pubblica sono profondamente preoccupati del fatto che l’aumento della resistenza ai farmaci potrebbe rendere impossibili persino le operazioni più semplici in futuro e il Chief Medical Officer ha affermato che oggi è una delle maggiori minacce per il mondo.

Ma sebbene gli scienziati abbiano saputo che i superbatteri si adattano per sfuggire agli antibiotici, non sapevano come lo facessero. Ora per la prima volta, l‘Università di Newcastle ha scoperto che i batteri cambiano forma per evitare di essere rilevati.

 

I superbatteri cambiano forma

Studiando campioni di 30 pazienti anziani con ricorrenti infezioni del tratto urinario, hanno scoperto che i batteri hanno perso la parete cellulare, trasformandosi da un piccolo organismo a forma di tubo in una chiazza amorfa che gli antibiotici non sono in grado di individuare.

L’autrice principale, la dottoressa Katarzyna Mickiewicz dell’Università di Newcastle, ha dichiarato: “Immagina che il muro sia come i batteri che indossano una giacca ad alta visibilità. Questo dà loro una forma regolare (ad esempio una bacchetta o una sfera), rendendoli forti e proteggendoli ma anche rendendoli altamente visibili, in particolare al sistema immunitario umano e agli antibiotici come la penicillina. Quello che abbiamo visto è che in presenza di antibiotici, i batteri sono in grado di passare da una forma murata molto regolare a uno stato a forma di L completamente casuale, carente della parete cellulare, facendo cadere la giacca gialla e nascondendola all’interno loro stessi. In questa forma il corpo non è in grado di riconoscere facilmente i batteri, quindi non li attacca e nemmeno gli antibiotici”.

La ricerca ha anche catturato per la prima volta in video, i batteri che si riformano una parete cellulare dopo che l’antibiotico è andato, impiegando solo 5 ore per tornare al suo stato normale. Gli scienziati ritengono che questo sia il motivo per cui le infezioni del tratto urinario ritornano così spesso, perché gli antibiotici in realtà non cancellano i batteri.