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La risposta della scienza in merito a chi ha svuotato i supermercati dalla carta igienica

Da noi non si sono viste scene del genere, ma nel resto del mondo, soprattutto negli Stati Uniti, si. La gente, appena è iniziata a circolare la notizia che il paese stava per entrare in quarantena, ha deciso di assaltare i supermercati. L’assalto ha visto le persone comprare merci in grandi quantità, quelle che di solito si pensa siano utili in caso di un apocalisse.

Dal cibo che non va a male o comunque a lunga conversazione ai prodotti igienizzati, ma anche la carta igienica. C’è da dire però che nessuno si aspettava che quest’ultima andasse così tanto a ruba. Incuriositi, alcuni ricercatori hanno voluto cercare una risposta, perlomeno capire che tipo di persone si sono comportate così.

 

L’assalto ai supermercati

Le parole del team di ricerca: “Sebbene l’accumulo di scorte a causa della minaccia percepita possa essere considerato egoistico da alcuni, è importante notare che non rifletterebbe necessariamente una mancanza disposta di prosocialità. Invece, anche gli individui più umili e morali potrebbero accumulare carta igienica purché si sentano sufficientemente minacciati dalla pandemia.”

Viene detto che queste persone hanno pensato di fare scorte anche per i propri cari e l’essersi dimenticati degli altri è stata una risposta naturale. È stato visto che sono stati più gli anziani a muoversi in questo modo, oltretutto si è vista una differenza tra statunitensi europei. I primi tendevano a fare la spesa meno spesso dei secondi, ma quando la facevano propendevano a fare scorte enormi.

Un’ultima scoperta di natura psicologica della ricerca ha visto che le persone che compravano più carta igienica erano quelle che vedevano nel Covid-19 una minaccia maggiore per la salute rispetto agli altri.

Giacomo Ampollini

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