News

Supernova: Hubble immortala l’onda d’urto nel Cigno

Il telescopio spaziale Hubble continua ad essere, da oltre trent’anni, il nostro infallibile occhio nello spazio. Capace di vedere ciò che noi potevamo solo immaginare, da sempre questo telescopio spaziale regala meravigliose immagini alla scienza e a noi tutti. L’ultimo regalo di Hubble è la spettacolare immagine dell’onda d’urto di una supernova.

 

L’onda d’urto della supernova

La supernova osservata da Hubble si trova a 2600 anni luce dalla Terra ed è avvenuta nella costellazione del cigno circa 10 o 20 mila anni fa. La stella che morì esplodendo così tanto tempo fa, aveva una massa di 20 volte maggiore rispetto a quella del nostro Sole.

Nella sua spettacolare immagine, Hubble mostra una piccola parte dell’immensa onda d’urto della potente esplosione in supernova di questa stella. Questa enorme onda d’urto residua si è espansa nel corso dei millenni, fino ad arrivare a 60 anni luce dal suo centro, lì dove Hubble l’ha immortalata. E continua ad espandersi all’impressionante velocità di 350 km/s.

Ciò che ammiriamo dell’onda d’urto è una struttura simile ad un velo cosmico, creata dalle schegge della stella esplosa, spinte dalla stessa potenza dell’esplosione, che si mescolano con il materiale interstellare.

 

Il telescopio spaziale Hubble

Ancora una volta dunque, dobbiamo ringraziare per il suo lavoro Hubble, uno dei telescopi spaziali più grandi e versatili e deve il suo nome all’astronomo Edwin Hubble. Gestito da NASA ed ESA, è uno dei Grandi Osservatori della NASA, assieme al Compton Gamma Ray Observatory, il Chandra X-ray Observatory. Venne costruito dalla NASA, con contributi da parte dell’ESA. Lo Space Telescope Science Institute (STScI) seleziona gli obiettivi del telescopio e processa i dati ottenuti, mentre il Goddard Space Flight Center controlla il veicolo

Il telescopio è ancora operativo, e rimarrà in funzione fino al 2030-2040. Quindi ci attendono altri 2 decenni di emozionanti scoperte assieme al Telescopio Spaziale Hubble. Il suo successore sarà il James Webb Space Telescope (JWST), lo stesso che ha decretato la fine dello Spitzer e che dovrebbe essere lanciato a marzo 2021.

Ph. Credit: © ESA / Hubble e NASA, W. Blair; riconoscimento: Leo Shatz

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Lettura: come le relazioni parasociali migliorano il benessere psicologico

La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in modi spesso…

7 Novembre 2024

Recensione Panasonic Lumix S5 II X: una full frame perfetta per i video

Dato il grandissimo successo Panasonic Lumix S5, l'azienda orientale negli ultimi anni ha pensato di mettere a disposizione del pubblico…

7 Novembre 2024

Malattia di Huntington: scoperto l’enzima chiave dietro la “danza di San Vito

Recenti scoperte scientifiche hanno portato nuove speranze per chi soffre della malattia di Huntington, nota anche come “danza di San…

7 Novembre 2024

Amazon inaugura il negozio di Natale: ecco le offerte migliori

Su Amazon le feste di Natale arrivano prima! Il noto e-commerce ha appena inaugurato il "Negozio di Natale". Al suo…

7 Novembre 2024

Cinema e Cervello: come i film attivano le nostre emozioni

Il cinema è una forma d'arte che cattura l'attenzione dello spettatore attraverso storie, immagini e suoni, ma c'è molto di…

7 Novembre 2024

WhatsApp introduce gli avvisi per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi iOS, tracce…

6 Novembre 2024