Chi non si ricorda dell’animaletto di cui bisognava prendersi cura giornalmente tramite l’ovetto portatile ? Stiamo parlando del mitico Tamagotchi. Uscito negli anni novanta è stato uno dei gadget tecnologici più venduti in quel periodo, è diventato virale in pochissimo tempo, tutti i giovani lo possedevano. I soggetti erano degli animaletti di fantasia che bisognava accudire come dei veri e propri animali reali. Solo che il tutto era virtuale e a portata di mano.
Certo, al giorno d’oggi sembra davvero un gioco stupido ma vi possiamo assicurare che ai tempi era visto come un passatempo davvero innovativo. I numeri parlano chiaro. Questo registrò 76 milioni di vendite. Il produttore originale è stato Namco Bandai anche se dopo la sua uscita furono molti altri i produttori che si cimentarono nella costruzione di gadget di questo tipo. Ovviamente il più famoso è rimasto sempre l’originale Tamagotchi. Tanto famoso che ancora oggi a distanza di molto tempo viene ricordato da molti. Nonostante si tratti di un dispositivo oramai abbastanza antiquato è interessante notare che molti vorrebbero rigiocarci. La nostalgia fa brutti scherzi, ma nessun problema ad accontentare i nostalgici ci pensa Namco Bandai.
Tamagotchi: il ritorno dell’animaletto virtuale
Tamagochi compie 20 anni e l’azienda produttrice Namco Bandai a pensato bene di ricreare un’edizione speciale per riportare tra le mani dei nostalgici del gadget, la stessa esperienza degli anni novanta. E’ così che è stato rilasciato, solo in Giappone per ora, la nuova versione del Tamagotchi. Questa risulta essere molto simile a quella originale lanciata negli anni novanta. Stessa ed identica forma ad ovetto iconica, vari colori, display LCD non retroilluminato che in questa versione è del 40 % più piccolo rispetto all’originale e ovviamente i classici tre tasti che permettono di effettuare le varie azioni.
Nonostante si tratti di un gadget abbastanza inutile al giorno d’oggi, il dispositivo raggiungerà sicuramente un discreto numero di vendite. Con gli smartphone sicuramente non c’è più bisogno di fare acquisti del genere ma una parte di utenti l’acquisterà sicuramente. Il piccolo ovetto viene venduto alla cifra di 1.900 yen, circa 16 euro. Purtroppo però i nostalgici italiani dovranno attendere, L’Italia non è stata ancora citata dalal casa come mercato di rilascio del prodotto. Attualmente è previsto solamente un lancio in Nord America fissato per gli inizi di Novembre. E’ prevedibile però che se i risultati di vendita saranno positivi, il dispositivo sarà lanciato anche in Europa, Italia compresa.
Tamagotchi disponibile anche per Apple Watch
Il gadget di cui vi abbiamo parlato finora si rivela utile nel caso in cui siate nostalgici al 100% dell’ovetto colorato. Nell’evenienza in cui, invece, volete solamente riprovare l’ebbrezza di gestire un fastidioso animaletto, potete farlo se possedete un Apple Watch. E’ disponibile sullo store ufficiale della mela morsicata, un’app chiamata Tamagotchi Classic che riprende in tutto e per tutto le caratteristiche del famoso gadget degli anni novanta. Anzi, in questo caso vi sono anche un’insieme di animazioni colorate che accompagnano il vostro animaletto.
A pubblicare l’app è stata sempre la stessa azienda produttrice Namco Bandai. Bisogna dire però che per avere la possibilità di giocare con Tamagotchi sul vostro Apple Watch, dovrete sostenere un costo. L’app non è infatti gratuita. Ci vogliono 4,49 euro per poter perder tempo con il vostro animaletto virtuale. Il lato positivo è che scaricando l’app non dovrete aspettare nessuna data di rilascio, questa è, infatti, già disponibile da tempo anche sullo store italiano. Se avete voglia di ritornare per un po’ negli anni novanta, questa è, attualmente, la soluzione più adatta per voi.