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Tartarughe delle Galapagos: le duplicazioni genetiche possono proteggere dal cancro

Le tartarughe giganti delle Galapagos sono enormi animali che possono pesare oltre 300 kg e possono vivere per ben oltre 100 anni, ma qual’è il segreto del loro successo evolutivo? Secondo un nuovo studio, rispetto ad altre tartarughe, questa specie si è evoluta per avere copie extra di geni, dette anche duplicazioni, che sono in grado di proteggere dai danni dell’invecchiamento, tra cui il cancro.

Anche i dati di laboratorio hanno confermato che queste tartarughe giganti delle Galapagos hanno sviluppato queste difese. Gli esperimenti hanno dimostrato che le cellule sono super sensibili a determinati tipi di stress relativi alle proteine danneggiate. Se esposte a questo stress le cellule si autodistruggono più facilmente. Portarle all’autodistruzione prima che possano formare tumori potrebbe aiutare a sfuggire al cancro.

 

Tartarughe giganti delle Galapagos, le loro duplicazioni genetiche possono curare il cancro

Le cellule di tartaruga delle Galapagos sono davvero, davvero brave a uccidersi prima che lo stress abbia una possibilità causare malattie come il cancro. Lo studio si basa su ricerche passate riguardanti analisi genetiche per comprendere al meglio la longevità e le malattie associate all’invecchiamento di questi animali. A parità di condizioni, animali enormi che vivono a lungo dovrebbero avere i più alti tassi di cancro. Questo perché le cose grandi e longeve hanno molte più cellule, e più cellule ha un corpo, più opportunità ci sono per l’insorgenza di mutazioni cancerose e questo rende lo studio alquanto intrigante.

Uno degli obiettivi dello studio è quello di comprendere i meccanismi biologici che aiutano questi grandi animali a vivere più a lungo. Se riusciamo a identificare il modo in cui la natura ha fatto qualcosa, il modo in cui alcune specie hanno evoluto le protezioni, forse possiamo trovare un modo per tradurre quelle scoperte in qualcosa che avvantaggia la salute e le malattie umane. Studi come questo dimostrano perché preservare la biodiversità è così importante.

Queste specie cosi estreme nascondono molti segreti per affrontare le principali sfide umane come l’invecchiamento e il cancro e persino i cambiamenti climatici. Lo studio mostra anche che anche all’interno delle tartarughe, specie diverse sembrano, agiscono e funzionano in modo diverso, e perdono qualsiasi specie per estinzione significa che un pezzo di biologia unico sarà perso per sempre nel mondo.

Foto di S. Nagel da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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