Nella giornata di ieri, domenica 12 luglio, su una spiaggia del Bangladesh sono finite spiaggiate un gran numero di tartarughe. Molte di queste sono rimaste intrappolate nella plastica, a dozzine, e almeno una ventina sono addirittura morte. Alcune ondate di marea hanno portati gli animali in spiaggia insieme a una grande quantità di rifiuti.
Quando i locali si sono accorti della situazione, si sono precipitati in spiaggia per cercare di salvarne il più possibile. Tra bottiglie di plastica, reti da pesca e boe, sembrava un campo di battaglia e le uniche vittime sono stati questi animali.
Per il dipartimento forestale del Bangladesh, un’ondata di rifiuti del genere non si era mai vista. La spiaggia in questione si trova lungo il Golfo del Bengala ed è una delle più lunghe del mondo con i suoi 120 Km.
Tartarughe intrappolate e i locali corrano a salvarle
Le parole del portavoce del corpo forestale rilasciate ad AFP: “Centinaia di locali si sono precipitati sulla spiaggia sin dalle prime ore del mattino per salvare le tartarughe ferite. Abbiamo seppellito i morti e stiamo provando a liberare le tartarughe salvate in mare”.
La testimonianza di un pescatore invece: “Non ho visto molte tartarughe morte sdraiate sulla spiaggia in vita mia e non ho mai visto un mucchio così grande di rifiuti galleggiare a terra. Le tartarughe spesso rimangono intrappolate in gigantesche macchie di rifiuti che galleggiano nel mare e alla fine muoiono di soffocamento. Questo sembra essere un caso simile. Questo è un caso unico di invasione della plastica. Invia un grande segnale di pericolo alla nostra biodiversità marina.”