Il nuovo smartphone pieghevole della multinazionale cinese TCL è ancora in piena fase di sperimentazione, ma questo prototipo potrebbe rivelarsi come la rivelazione di questo CES 2020, in particolare per via dell’approccio che l’azienda ha seguito durante la sua progettazione. “Ciò che vi mostriamo è l’essenza di ciò che è TCL“, ha dichiarato Stefan Streit, presentando con orgoglio tre smartphone tradizionali, seppur dall’aspetto appariscente, che saranno venduti ad un prezzo inferiore ai 500 dollari. Streit, responsabile marketing dell’azienda cinese, ha ricordato che questo sarà anche il prezzo della gamma di smartphone 5G.
TCL punta a mettere in difficoltà i marchi più blasonati, come Samsung e Huawei
Il TCL 10 5G, venduto a meno meno di 500 euro sembra già interessante per il prezzo, anche se questo aspetto non è il più intrigante: il cellulare sfrutta infatti la tecnologia già applicata ai televisori 4K dell’azienda. L’acclamata gamma di televisori 4K Roku di TCL non ha nulla da invidiare alle più blasonate concorrenti, come Samsung, LG e Sony, dispositivi decisamente più costosi. Questo prezzo così competitivo ha indotto i rivali di TCL a ridurre a loro volta i prezzi dei loro dispositivi o a realizzarne varianti più economiche.
Ed è proprio questo lo spirito da cui è nato il nuovo foldable di TCL: sbaragliare la concorrenza. L’azienda intende infatti offrire un’alternativa al Samsung Galaxy Fold, al Huawei Mate X e al Motorola Razr, ma potrebbe anche rivelarsi capace di mettere in atto un deciso pressing sui concorrenti. È vero, il progetto del foldable di TCL non è ancora pronto per essere rilasciato in tempi brevi: la cerniera e la piega dello schermo sembrano ancora molto rudimentali, il software è ancora molto indietro rispetto ai concorrenti e al momento il cellulare non include una fotocamera frontale.
La presenza di un foldable economica al CES 2020 potrebbe inaugurare l’epoca dei pieghevoli economici molto prima del previsto
Per quello che riguarda la componente hardware invece, al CES 2020 è stato mostrato un chipset Snapdragon 660 Qualcomm e la versione 9 Pie di Android, aspetti questi che non sono sufficienti a porre il dispositivo TCL in competizione con gli altri produttori, che partono da una dotazione a base Snapdragon 700. Inoltre, non presenta una forma elegante come il Mate X, a causa della pesante cornice e delle dimensioni dello schermo più piccole rispetto al Galaxy Fold.
Quel che resta interessante e a suo modo davvero innovativo, però, è proprio la sua presenza ad una fiera di questo tipo; questo potrebbe significare l’inizio di un’era di smartphone pieghevoli a prezzi accessibili, e molto prima di quanto ci si aspettasse. Il prezzo così competitivo, già di per sè, potrebbe essere l’ago della bilancia al momento dell’acquisto. Questo modello, alcuni scommettono, spingerà l’intero mercato della telefonia pieghevole verso una concorrenza quantomai spietata e, quando il Galaxy Fold costa quasi 2000 dollari, anche solo il prezzo può fare la differenza.