Il telefono senza batteria è una realtà: costruito grazie all’ingegno di un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington, a Seattle. Il telefono può inviare e ricevere chiamate senza essere collegato ad alcuna batteria. Il suo segreto consiste nel raccogliere l’energia necessaria al suo funzionamento dall’ambiente che lo circonda.
Uno dei problemi maggiori per gli smartphone d’oggi è la loro autonomia. Siamo ossessionati dallo spettro della batteria scarica, e facciamo di tutto per evitare che capiti proprio a noi. Molti portano con sé una power bank, oppure scelgono telefoni con batterie molto capienti. Ma se provassimo per una volta a cambiare il paradigma? Immaginiamo un telefono che non ci dà preoccupazioni riguardo la durata della batteria, semplicemente perché non ne ha una.
Telefono senza batteria: per ora può soltanto effettuare chiamate
Molte tecnologie alternative sono oggetto di ricerca per ridurre drasticamente il consumo di energia dei dispositivi elettronici. Le batterie sviluppano nuove tecnologie che aiutano a renderle energeticamente più efficienti e rapide da ricaricare. O si sviluppano nuovi materiali per ridurre i consumi energetici.
Il gruppo di ricercatori capitanato da Vamsi Talla si è pero posto un problema totalmente differente. “Il telefono è uno degli oggetti più utili che ci sia. Immaginate che la vostra batteria sia scarica e che voi possiate ancora inviare messaggi ed effettuare chiamate“.
Il
Per raggiungere questo risultato, il team ha dovuto progettare nuovi circuiti ad-hoc per utilizzare il minor quantitativo possibile di energia. Parte della tecnologia è stata adattata da una tecnologia di spionaggio russa utilizzata per ascoltare le conversazioni dell’ambasciata statunitense. Una base trasmette un segnale che attiva la cimice, consentendo la trasmissione del segnale analogico.
Nel prototipo del telefono senza batteria, una base simile è utilizzata per trasmettere energia. Il telefono, dotato solo di una pulsantiera e di un LED, funziona senza batteria catturando l’energia trasmessa dalla base. Secondo Talla, le torri cellulari potrebbero garantire tutta l’energia necessaria al funzionamento.
Il prossimo prototipo sarà più avanzato, e prevederà anche un display e-Ink per poter leggere ed inviare messaggi di testo. Nel futuro, torri di trasmissione riusciranno a trasmettere abbastanza energia da essere utilizzate per alimentare gli smartphone di nuova generazione.