Tempest, il nuovo aereo caccia europeo di sesta generazione

Svezia, Italia e Gran Bretagna hanno ufficializzato e dato il via ai lavori per il nuovo caccia Tempest, un aereo da guerra moderno e molto funzionale

tempest

L’11 Settembre 2019 è stata una data molto importante, in quanto Italia, Gran Bretagna e Svezia hanno confermato e dato via al progetto FCAS (Future Combat Air System), ovvero la creazione di un aereo da guerra, un caccia, di ultima generazione, più facile da guidare, funzionale e moderno. L’aereo prende il nome di Tempest, sicuramente una nomenclatura suggestiva.

“Regno Unito, Svezia e Italia hanno avviato un dialogo industriale volto a rafforzare la loro collaborazione per lo sviluppo del futuro sistema di combattimento aereo di nuova generazione”, il progetto britannico denominato Tempest. “Nel nuovo framework trilaterale le industrie delle nazioni coinvolte, spiegano i tre partner in una nota, apporteranno le proprie capacità e competenze nel settore Combat Air per collaborare alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia”.

 

Il nuovo caccia Tempest

Ci sono voluti molti anni e contrattazioni per decidere di lanciare questo ambizioso progetto, che vede tre Nazioni in ottimi rapporti e strettamente alleate, che mettono al primo posto la difesa transnazionale comune. Ed è proprio ciò che si ricerca con Tempest, che avrà migliori sistemi di attacco e difesa, oltre una guida più semplice grazie ai materiali e design compatto ed ergonomico.

Alessandro Profumo, portavoce della delegazione italiana, ha così commentato: “Le industrie coinvolte sono pienamente consapevoli di partecipare a un passaggio storico. Tempest infatti sarà la base di un sistema transnazionale di difesa comune che si estenderà ben oltre la difesa area. Garantirà enormi benefici economici e significativi progressi industriali e tecnologici per l’Italia e per i nostri partner. Siamo convinti che avviare questa iniziativa nel modo giusto consentirà alle industrie dell’aerospazio e difesa dei tre Paesi di prosperare per generazioni”