Il tempio di Gobekli Tepe continua a far discutere gli scienziati

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Il sito archeologico di Gobekli Tepe, in Turchia, è con ogni probabilità il tempio religioso più antico costruito dall’uomo. La sua costruzione risale infatti a circa 11.500 anni fa ed è rimasto sostanzialmente intatto per molti secoli, ma oggi a far discutere gli archeologi è la sua originaria funzione. Secondo gli esperti, si trattava probabilmente di una struttura edificata a scopo religioso, o comunque rituale, stando anche alle rappresentazioni di animali su alcune delle mura.

 

La struttura del tempio segue infatti forme geometriche, suggerendo che possa essere stato frutto del lavoro di “specialisti”

A sorprendere, però, è soprattutto la sua imponenza; davvero sensazionale, se si pensa agli strumenti davvero rudimentali di cui l’uomo poteva disporre in quel remotissimo periodo storico. La struttura comprende inoltre una serie di monumenti più piccoli, costruiti intorno alla struttura principale, che accreditano l’ipotesi che possa essersi trattato di un luogo di culto. Proprio la base della struttura, che segue particolari forme geometriche, però, ha spinto i ricercatori a formulare una nuova ipotesi sull’origine del complesso di Gobekli Tepe: probabilmente, gli uomini che lo costruirono erano tecnologicamente più progrediti di quanto si sia ritenuto finora.

tempio

L’uso di forme geometriche anche complesse testimonierebbe infatti una conoscenzaspecialistica“, non limitata alle sole nozioni di base richieste per la costruzione del tempio. Gobekli Tepe non sarebbe quindi stata eretta da semplici cacciatori, ma da veri e propri specialisti. L’ipotesi è stata avanzata dagli scienziati dell’Università di Tel Aviv, che hanno pubblicato sul Cambridge Archeological Journal, hanno utilizzato infatti un particolare algoritmo per ricavare la forma della base dell’enorme struttura. Gobekli Tepe si pone quindi come testimonianza della straordinaria capacità dell’essere umano di cimentarsi in opere così grandi e complesse, nonostante la carenza di strumenti che 11.500 anni fa dovette ostacolare il suo ingegno e la sua creatività.

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