Un nuovo studio che ha preso in esame oltre 250 ricerche, dati satellitari e altre tipologie di informazioni, ha evidenziato un aspetto particolare del cambiamento climatico e del surriscaldamento globale. La Terra sta diventando più verde e questo è sia una causa di questi due fenomeni e al tempo stesso una soluzione.
Per quanto si possa pensare il contrario, sono diversi decenni che l’uomo ha iniziato a ricreare sempre più aree verdi. Queste zone stanno contribuendo all’assorbimento di più anidride carbonica e questo ha un effetto ben preciso. Le foglie delle piante convertono la luce solare in zuccheri e al tempo stesso assorbono anidride carbonica liberando vapore acqueo. Quest’ultimo raffredda la superficie terrestre.
È tutto collegato. Questo studio però ha evidenziato come questo aspetto è stato spesso sottovalutato. Le zone verdi che si sono create dagli anni ’80 in poi hanno favorito di molto una mitigazione dell’aumento delle temperature. Se non ci fosse stata questa mobilitazione, a quest’ora ci saremmo trovati in una situazione ben peggiore.
Terra verde, Terra felice
Le parole degli autori dello studio: “È ironico che le stesse emissioni di carbonio responsabili di dannosi cambiamenti climatici stiano anche fertilizzando la crescita delle piante, che a sua volta sta moderando il riscaldamento globale. In particolare, la NASA, con i suoi satelliti, ha osservato un pronunciato inverdimento nel corso del 21° secolo nei paesi più popolati e ancora in via di sviluppo del mondo, Cina e India.”
Come viene sottolineato dallo studio, negli ultimi anni la concentrazione di anidride carbonica è aumentata di 160 ppm. Per nostra fortuna 50 ppm sono stati assorbiti dalle piante, quasi un terzo. Se questa parte fosse finita in acqua o rimasta nell’aria, la situazione sarebbe ancora più drammatica di quello che è tuttora.