Per la prima volta da quando è iniziata la sua missione, il lander InSight ha rilevato quello che gli scienziati ritengono essere un terremoto, ha annunciato la NASA questo martedì. Il lander è arrivato sulla superficie di Marte a novembre come parte di una missione partita allo scopo di misurare l’attività geologica del pianeta rosso.
Il sismometro della sonda (SEIS) è attivo da dicembre, ma ha registrato il primo sisma solo il 6 aprile, nel 128° giorno marziano della missione, secondo un comunicato stampa dell’agenzia spaziale francese, il CNES, che ha partecipato alla costruzione del dispositivo. È stato un piccolo terremoto, che non si sarebbe nemmeno registrato sulla Terra, ma un passo avanti importante per la missione del lander.
Un segnale debole ma molto promettente
“Abbiamo atteso mesi per il nostro primo terremoto“, ha dichiarato Philippe Lognonné, responsabile del team SEIS presso l’Institut de Physique du Globe di Parigi (IPGP) in Francia. “È così eccitante avere finalmente la prova che Marte è ancora sismicamente attivo. Non vediamo l’ora di condividere risultati più dettagliati dopo averlo studiato meglio e aver riordinato i nostri dati“.
Mentre il leggero terremoto potrebbe essere stato causato dal vento o da altre forze esterne, il team di InSight spera vivamente che esso sia provenuto da Marte. Tuttavia, il movimento sismico è stato troppo debole per poter fornire dati sull’attività geologica interna del pianeta rosso. Il sismometro ha misurato altri tre segnali di attività oltre a questo primo movimento, ma sono stati tutti ancora più deboli del primo.
Attività sismica era già stata registrata sulla Luna
Il terremoto è paragonabile all’attività sismica misurata sulla Luna durante le missioni Apollo, tra il 1969 e il 1977. Durante questo periodo, gli astronauti hanno infatti rilevato migliaia di terremoti. “Le prime letture di InSight portano avanti il lavoro iniziato con le missioni Apollo“, ha detto Bruce Banerdt del Jet Propulsion Laboratory della NASA. “Fino ad ora abbiamo raccolto solo del rumore di fondo, ma questo primo evento apre ufficialmente un nuovo campo: la sismologia marziana“.
A differenza della Terra, Marte e la Luna non hanno placche tettoniche, quindi i loro terremoti sono causati dalla particolare conformazione della crosta o a fratture presenti nella stessa. In una registrazione della NASA, tra l’altro, si possono sentire tre suoni distinti: il vento, il presunto terremoto e il braccio robotico del lander che si muove per scattare le fotografie; motivo per cui non si può ancora avere certezza su ciò che abbia effettivamente generato i movimenti registrati da InSight.