Come ormai sappiamo, la microplastica si trova ovunque sul pianeta e in trasposizione si trova ovunque nel nostro corpo. Ad ogni nuova analisi che viene fatta, si scopre di fatto che questi frammenti si depositano un po’ ovunque. Tra queste parti del corpo, uno studio, ha visto come anche i testicoli siano un deposito particolarmente prediletto. La ricerca, tra l’altro, non è stato fatto solo su di noi, ma anche su degli animali. C’è stato un riscontro positivo nel 100% dei casi.
Non è il primo studio che si è concentrato sui testicoli. Il primo, dell’anno scorso, aveva individuato i frammenti incriminati nel 20% dei campioni. Una differenza del genere, con anche una presenza più massiccia di frammenti in sé, non può indicare un mero peggioramento della situazione, ma sicuramente un metodo diverso di analisi. In ogni caso, nei campioni è stato notato un polimero più diffuso degli altri, il polietilene che è la plastica più comune.
Anche nei testicoli possiamo trovare frammenti di plastica
Come arrivano i frammenti di microplastica nei testicoli? L’ipotesi più accredita è che seguano semplicemente il circolo sanguigno fino ad arrivare agli organi in questione e depositarsi nei tessuti circostanti. Quando si parla in generale di questo fenomeno non si conosco ancora gli effetti sulla salute umana di questi frammenti. Se si vuole azzardare, è facile pensare a un rischio per la fertilità dell’uomo.
Di quanta plastica si parla? La media di microplastica trovata nei testicoli umani è di 328 microgrammi per grammo di tessuto normale. In sostanza, circa 14.000 grammi per paio, in media. Se si parla dei cani, altra specie presa in esame, la media è la metà ovvero 123 microgrammi per grammo.