Mercoledì Philip Jaekl ha riferito di un misterioso fenomeno noto come “The Hum“, conosciuto in Italia col nome di “Brusio di Taos”. Si pensa che fino al 4% delle persone in tutto il mondo senta lo strano rumore. La sua vera fonte è sconosciuta, sebbene molti ascoltatori si trovino in aree urbane, suggerendo che potrebbe essere una qualche forma di inquinamento acustico.
Gli aneddoti arrivarono veloci con le persone che condividevano le loro esperienze e cercavano di descriverlo. “Un riff interminabile di musica heavy metal … difficile da dire se sentito o avvertito nel mio corpo”, ha detto uno. “Un inconfondibile ronzio meccanico“, ha detto un altro. Le località variavano: dalla campagna del Cheshire nel Regno Unito, all’isola di Chichagof al largo della costa dell’Alaska fino ad un grattacielo a Sydney, in Australia.
Non è la prima volta che un ronzio ha colpito i titoli dei giornali. Nel 2016 i residenti nella città canadese di Windsor sono stati afflitti da un rumore sconcertante. Uno studio in seguito ha confermato che sarebbe probabilmente arrivata da una fabbrica di acciaieria americana nella vicina isola di Zug.
Questa settimana i lettori di un giornale statunitense hanno proposto teorie su ciò che è il misterioso ronzio mondiale e molti di questi lettori, più scettici, mettono in dubbio l’idea che esso esista. Mentre si discuteva se il ronzio fosse effettivamente acufene, Glen MacPherson, un insegnante di matematica, fisica, psicologia e lingua russa ed ex docente di Matematica all’Università della British Columbia (UBC), che ha indagato sulla fonte di Hum, ha detto: “Come molti manifesti hanno menzionato, l’acufene classico è profondamente diverso dal World Hum.”
Ha aggiunto: “Mentre è necessario sottolineare ancora e ancora che ci sono molti suoni creati dall’attività umana che possono somigliare all’Hum, e ci vuole un po‘ di conoscenza per rintracciare quei suoni. Vanno dal rumore elettrico, alle pompe, ai macchinari industriali e così via. Una volta eliminate queste fonti, ci rimane il fenomeno mondiale che sto studiando.”
“Autentici” ascoltatori di hum, o no, ecco cosa hanno da dire i lettori a riguardo:
Uno dei lettori lo descrive come un motore a diesel, probabilmente di un treno o una nave, molto vicino. Dopo averlo sentito per mesi, ha provato con una ricerca online per vedere se vicino casa sua, a Liverpool, ci fossero movimenti di treni o navi. Scoprì che non c’erano, per cui la causa è ignota.
Ha anche riferito di essere il solo a sentirlo, nonostante avesse anche un partner.
Alcuni non sapevano neanche che il fenomeno avesse un nome, avendolo sentito tre-quattro volte negli anni ’70, a Singapore. Continua dicendo che “la persona che era con me l’aveva sentito, e abbiamo scherzato insieme sugli UFO”.
Insomma il fenomeno è documentato un po’ ovunque, e la causa potrebbe essere più semplice di quel che si pensa.
C’è chi sostiene che si tratta di una “percezione generato internamente di un suono”, avanzando quindi l’ipotesi che si tratta di un fenomeno di natura neurologica. Ci sono numerosi esempi di qualcosa di simile nella medicina. Oppure potrebbero essere dei suoni prodotti dalle linee di gas naturali presenti in molte città.
La risposta potrebbe addirittura trovarsi nella parte di fisica che studia l’acustica. Si è avanzata l’ipotesi che questo brusio possa essere appunto il risultato dell’incontro di frequenze diverse di diversi suoni. Dato che esistono, soprattutto in zone urbane, moltissimi suoni diversi con diverse frequenze, può sembrare anche plausibile che si tratti di ciò in quanto molte persone lo percepiscono in maniera diametralmente opposta, nonostante l’abbiano sentito nella stessa area geografica.
In italiano, come già anticipato, è conosciuto col termine di “Brusio di Taos”, e non a caso. Taos è una città del New Mexico, ed è dove è stato percepito per la prima volta. C’è anche il brusio del Suffolk, appartenente appunto alla città di Suffolk, in cui molte persone l’hanno sentito.
Se si vuole scoprire di più su questo fenomeno e su dove è sentito, ecco il sito.
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