TIM e UTILITIITALIA hanno siglato un accordo davvero importante volto a sviluppare velocemente la fibra. Vi ricordiamo che UTILITIITALIA è la federazione che raggruppa sul territorio italiano tutte le aziende che operano nei servizi pubblici di energia elettrica, gas, acqua e ambiente. Parliamo sicuramente di un importante rivoluzione poiché si parla di circa 500 public utilities (qui l’elenco) che condivideranno le proprie infrastrutture per progettare le reti.
Oltre a velocizzare le procedure, verranno ridotti i costi di implementazione. TIM e UTILITIITALIA hanno siglato un Memorandum of Understanding. Questo punta a facilitare l’utilizzo delle infrastrutture preesistenti degli oltre 500 gestori dei servizi pubblici locali volta a sviluppare le reti a banda larga. La partnership permetterà l’impiego di tubi, cavidotti e reti dell’illuminazione pubblica.
TIM: il gestore italiano sigla un importante accordo con UTILITIITALIA
Tutto questo si tradurrà in una drastica riduzione degli scavi per installare la fibra e quindi una conseguente diminuzione dei disagi per i cittadini e per la circolazione stradale. La partnership vede anche la progettazione condivisa nei casi di posa di nuove infrastrutture. Il comunicato ufficiale emesso da TIM, inoltre, rivela che l’iniziativa darà un ulteriore spinta allo sviluppo della rete in fibra ottica del gestore italiano su tutto il Paese.
Attualmente, è presente una copertura del 71% in FTTC e FTTH con oltre 17 milioni di abitazioni in circa 2100 comuni grazie agli importanti investimenti fatti a partire da quest’anno e che continueranno fino al 2019. L’operatore avrebbe investito circa 11 miliardi di euro in Italia di cui 5 dedicati esclusivamente allo sviluppo della banda larga sia per la linea fissa che per quella mobile.
L’intera operazione attuata da TIM risulta sicuramente un passo in avanti molto atteso poiché potrà replicare quanto fatto dal competitor Open Fiber. Qust’ultimo si affida in parte alle infrastrutture di ENEL. Affidarsi ai cavi in fibra nelle condotte o all’infrastrutture aeree di oltre 500 gestori dei servizi pubblici locali, significherà per TIM raggiungere una copertura davvero ampia, anche in quei luoghi dove oggi non sono accessibili da Open Fiber. Il gestore blu potrà sviluppare sia la rete FTTC che quella FTTH.