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Twitter: al via il sistema di abbonamenti premium

Dall’inizio di questa settimana, dopo alcune false partenze, Twitter ha deciso di lanciare la nuova offerta di abbonamento, più costosa per gli utenti di dispositivi Apple, con un sistema per l’autenticazione degli account. Il nuovo sistema di abbonamenti è stato denominato TwitterBlue, prevede un costo di 8 dollari al mese o su dispositivi iOS per 11 dollari, ottenendo l’accesso alle funzionalità riservate agli abbonati, incluso il segno di spunta blu.

La spunta blu verrà concessa previa verifica, precisa il gruppo. Cambierà in oro per le imprese e più avanti nella settimana in grigio per le organizzazioni governative. Gli abbonati avranno anche accesso alla funzione per correggere i tweet già pubblicati o per scaricare video di migliore qualità.

 

Twitter, tutto pronto per gli abbonamenti premium

Dopo essere finalmente riuscito a mettere le mani su Twitter in ottobre, con un’acquisizione da 44 miliardi di dollari, a metà novembre l’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, aveva annunciato profondi cambiamenti nella gestione del social network, soprattutto cercando di eliminare gli account fake che non portano denaro. I nuovi abbonamenti sono attualmente disponibili sul web solo negli Stati Uniti, in Canada, Australia, Nuova Zelanda e Gran Bretagna, ma con precisi piani di espansione.

La spunta blu, che apparirà sui profili degli utenti che si saranno abbonati, sarà una sicurezza in più perché certificherà la veridicità di quell’account, sarà appunto un account verificato. Gli iscritti con il segno di spunta blu otterranno un posizionamento prioritario nelle ricerche, nelle menzioni e nelle risposte per contribuire a ridurre la visibilità di truffe, spam e bot. Tuttavia le enormi novità che Twitter vuole portare non finiscono qui, sono solo l’inizio del rinnovamento del social network.

Secondo alcune indiscrezioni infatti, le spunte degli account a pagamento diventeranno di diversi colori, saranno dorate per le società commerciali e si chiamerà Twitter Blue for Business, e grigie per istituzioni e organizzazioni governative. In questo modo gli account saranno immediatamente riconoscibili da tutti gli utenti.

Foto di Esa Riutta da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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