Trump, al suo insediamento, ha nominato una squadra di “fuoriclasse” del mondo del business, in modo da avere un gruppo di consiglieri in grado di interpretare con coerenza il mondo che lo circonda: Elon Musk di Tesla, che ha dichiarato “Non sembra avere il tipo di carattere che riflette al meglio gli Stati Uniti”, Travis Kalanick di Uber, che ha dichiarato “Se Trump vince me ne vado a vivere in Cina”, e poi Jamie Dimon di JP Morgan, Bob Iger della Disney e Ginny Rometty di IBM, che non hanno rilasciato dichiarazioni particolari.
E’ di queste ore la notizia che il patron di Uber ha lasciato la squadra di Trump, molto probabilmente per via delle cancellazioni a cascata degli account Uber, dei numerosissimi cittadini contrari al Muslim Ban. Essere parte di una squadra di consiglieri non coincide col supportare chi viene consigliato, ma evidentemente il popolo della rete ha deciso che il povero Travis era d’accordo con le politiche di Uber, ed ha abbandonato la app in segno di protesta.
Siccome restituire una macchina elettrica da 60.000$ non è semplice come cancellare una app, gli utenti Tesla non hanno fatto nessuna particolare rimostranza verso il CEO della società, che ha comunque affermato di aver conservato il suo posto per “cercare di far cambiare idea al presidente”, e non per aiutarlo ad attuare il suo programma. Da notare comunque che Peter Thiel, fondatore insieme a Musk di Paypal, era dentro il transition team, che ha curato il passaggio dalla presidenza Obama a quella Trump.
Elon Musk sottolinea con decisione che la sua permanenza nel consiglio ha uno scopo ben preciso, ovvero:”I miei obiettivi sono accelerare quelli di velocizzare il passaggio del mondo ad un’energia sostenibile, ed aiutare a trasformare l’umanità una civiltà multi-planetaria“. Questa dichiarazione non suona molto diversa da quella del CEO di Uber che ha dichiarato: “Gli immigrati ed i rifugiati sono una parte importante del successo degli Stati Uniti e di Uber”.
Nonostante entrambi abbiano una visione molto simile, Tesla rimane, ed Uber esce. Come diceva “il Padrino”:”Keep your friend close and your enemy closer” (tieniti gli amici vicini, ma i nemici ancora più vicini), ed Elon Musk, lo abbiamo imparato, è un innovatore che sa vedere lontano.