Un asteroide delle dimensioni di un aeroplano di linea è stato identificato dopo essere passato estremamente vicino alla Terra. Avvenimento di questo tipo capitano spesso, ma il caso in questione è piuttosto preoccupante considerate la distanza ravvicinata e il fatto che gli osservatori si siano accorti di lui solo dopo il mancato impatto.
L’asteroide è stato segnalato tre giorni dopo il momento in cui si è trovato più vicino al nostro pianeta. Vengono immediatamente alla mente scene da film apocalittici, ma questa non è Hollywood e lo dimostra il fatto che la NASA stia preparando un satellite per difendere il nostro pianeta dagli asteroidi.
Ancora un asteroide vicino al nostro pianeta
L’asteroide in questione, denominato 2017 OO1 è stato identificato dal telescopio ATLAS-MLO alle Hawaii il 23 luglio. L’unico problema è che questo corpo è stato in rotta di collisione con la Terra, l’ipotetico impatto si sarebbe verificato il 20 luglio, ben tre giorni prima.
Non c’è da preoccuparsi perché il corpo è passato vicino alla Terra, ma comunque alla distanza di 76448 miglia, pari a circa un terzo della distanza che c’è tra il nostro pianeta e la Luna, tuttavia fa un certo effetto pensare al rischio che abbiamo corso.
Quali danni avrebbe potuto causare un asteroide simile? Rispondere a questa domanda provoca più di un brivido perché parliamo di un oggetto che supera di tre volte la taglia del meteorite di Chelyabinsk che nel 2013 ha causato quasi 100 feriti. Fortunatamente quel corpo atterrò in un lago ghiacciato a circa 80 chilometri dalla città più vicina, ma non sono mancati forti disagi.
Un meteorite delle dimensioni di 2017 OO1 non causerebbe danni a livello di estinzione ma comunque sarebbe in grado di distruggere una città, ferendo e uccidendo migliaia di persone. L’impatto più considerevole negli annali è quello di Tunguska, nel 1908, che causò danni in un’area ampia 2000 chilometri quadrati.
Il nostro pianeta viene spesso avvicinato da asteroidi, la maggior parte dei quali vengono distrutti dall’impatto con l’atmosfera senza causare alcun danno. Come abbiamo detto, la NASA ha attivato un programma per contrastare corpi di misure considerevoli.
Fonte: huffingtonpost.co.uk