News

Un asteroide potrebbe essere stata la causa principale di tre ere glaciali

Gli astronomi hanno scoperto prove estremamente significative dell’impatto di un asteroide che avrebbe potuto distruggere la Terra milioni di anni fa. L’evento ha notevolmente raffreddato il pianeta e dato inizio ad un’era glaciale che ha comportato diverse e importanti conseguenze, come ad esempio la nascita di nuove specie animali. Lo studio è stato guidato dal dottor Birger Schmitz dell’Università di Lund, in Svezia.

Sappiamo dell’asteroide di 10 chilometri di diametro che si schiantò sulla Terra 67 milioni di anni fa e uccise i dinosauri, ma questo evento fu molto diverso“, ha detto Schmitz. “È successo circa 470 milioni di anni fa, quando questo asteroide circa 3000 volte più grande di quello che sterminò i dinosauri venne distrutto a causa di una collisione con un altro asteroide, oltre l’orbita di Marte. L’evento ha letteralmente riempito il Sistema solare di polvere e ha causato un forte oscuramento della luce solare, impedendole di raggiungere la Terra“.

 

L’asteroide avrebbe potuto distruggere la Terra, ma invece è stato causa della nascita di nuove specie animali

Le radiazioni causarono un notevole raffreddamento della Terra, innescando una serie di ere glaciali. L’acqua si gelò, la calotta di ghiaccio iniziò ad estendersi sempre di più e il livello del mare scese notevolmente, creando mari poco profondi e isole, scenari ideali per la generazione di nuove specie: l’acqua fredda contiene infatti più ossigeno, il che avrebbe contribuito a questo fenomeno. Le prime barriere coralline iniziarono a crescere, e apparvero strani predatori tentacolati chiamati “nautiloidi”, antenati dei moderni polpi.

Un tale evento catastrofico, che tanto contribuì a creare biodiversità nel periodo Ordoviciano, è stato chiamato Gobe (great Ordovician biodiversification event). Gli scienziati hanno molto discusso sugli effetti di Gobe, ma ora Schmitz, dopo aver studiato le particelle di polvere nei sedimenti dei fondali marini, afferma che è l’innesco di questo processo è stato generato da nuvole di polvere proveniente da asteroidi. “I sedimenti depositati sui fondali marini sono ricchi dell’isotopo elio-3, un elemento che non è presente naturalmente sul pianeta, ma che potrebbe esser stato qui portato proprio da un asteroide“, ha detto. “Si tratta di un indizio fondamentale“.

 

Gobe, questo il nome dell’evento, potrebbe aver ispirato un’interessante teoria come soluzione al riscaldamento globale

Altri scienziati hanno inoltre appoggiato la sua idea. “Non è necessariamente la risposta a tutte le domande che abbiamo su Gobe, ma certamente sembra essere una spiegazione coerente a molte delle nostre osservazioni“, ha recentemente dichiarato Rebecca Freeman, dell’Università del Kentucky. Tuttavia, la ricerca di Schmitz ha anche suscitato interesse per un’altra ragione: mentre il mondo si riscalda, alcuni scienziati hanno proposto di spargere un velo di polvere, che dovrebbe stazionare nell’atmosfera e riflettere la luce solare lontano dal nostro pianeta.

L’idea è controversa perché potrebbe avere imprevedibili effetti collaterali, anche molto seri, dicono i critici. Certo, ora le prove mostrano che un simile fatto si è già verificato naturalmente 470 milioni di anni fa e il risultato è stato un grande cambiamento nella nostra meteorologia, oltre all’evoluzione della vita com’era prima di esso. “Vale sicuramente la pena almeno ipotizzare una soluzione del genere nei prossimi anni“, ha aggiunto Schmitz.

Nello Giuliano

Recent Posts

Il ruolo dell’orologio circadiano nell’infiammazione e nelle malattie croniche

L'orologio circadiano è un sistema biologico interno che regola numerosi processi fisiologici nell'arco di 24 ore, adattando il corpo ai…

25 Dicembre 2024

Apple Intelligence: ecco quanto spazio occupa su iPhone

L'attenzione del pubblico è fortemente mirata verso Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale secondo l'azienda di Cupertino dovrebbe davvero riservare non poche sorprese, puntando…

25 Dicembre 2024

Sistema immunitario dopo il lockdown: adattamenti e sfide nella nuova normalità

Dopo il lockdown, il sistema immunitario della popolazione sembra aver sviluppato una risposta più intensa a virus e batteri. Questo…

25 Dicembre 2024

X: gli utenti bloccati possono leggere ugualmente i post?

X cambia radicalmente tutto ciò che ruota attorno alla privacy e alle funzioni di blocco, fino ad ora, come era giusto pensarlo…

24 Dicembre 2024

Il Castello di Edimburgo: una fortezza tra storia e leggenda

Tra le austere e imponenti mura del Castello di Edimburgo, oltre 900 anni di storia si fondono con racconti di…

24 Dicembre 2024

WhatsApp introduce una nuova funzione per elaborare i documenti

WhatsApp continua ad introdurre funzioni per la condivisione dei contenuti multimediali. Dopo aver portato in campo, diversi mesi fa, opzioni…

24 Dicembre 2024