News

Un “deserto sottomarino” nel Pacifico può causare disastri ambientali

Un team di scienziati ritiene che la progressiva scomparsa della stella marina girasole, la cui causa è ancora sconosciuta, al largo delle coste della California, potrebbe portare a un disastro ambientale nel Pacifico. Gli scienziati avvertono di questo “deserto sottomarino” attraverso un nuovo articolo scientifico pubblicato sulla rivista Science Advances.

Non ho mai visto un declino di questa portata in una specie così importante“, ha dichiarato l’autore dello studio principale Drew Harvell. La ricerca rileva che la malattia che colpisce la stella di mare, che ha danneggiato in modo significativo la stella marina Pycnopodia helianthoides, potrebbe essere all’origine delle epidemie di malattie infettive che dal 2013 mettono a rischio diverse specie di animali, tra cui rane, coralli e anche pipistrelli.

I ricercatori sottolineano anche che questa specie marina è sull’orlo dell’estinzione, esortando le autorità ad agire, cercando di salvare la specie attraverso un programma di allevamento di stelle marine a girasole, a Washington, in Canada e in Alaska. D’altra parte, hanno scritto, il declino di questa specie ha coinciso con il periodo in cui il riscaldamento globale si è verificato nel Pacifico tra il 2013 e il 2015.

Il team ha monitorato la progressiva scomparsa della stella marina girasole attraverso le incursioni di acque poco profonde nell’area tra il 2006 e il 2014, in cui sono state contate tra “da 2 a 100 stelle” di questa specie, dopo di che si è verificato un significativo calo numero di specie da quel momento in poi.

 

Chi è il nemico della stella marina

Infine, gli scienziati dicono ancora che il più grande nemico delle stelle – i ricci di mare Strongylocentrotus purpuratus che si moltiplicano sul fondo del mare – rende la sopravvivenza di queste stelle ancora più complicato mentre si nutrono di vegetazione, un elemento chiave per l’ecosistema dell’area interessata del Pacifico.

Quella di questa specie è una delle più grandi stelle marine, essendo la più veloce di tutte le specie già conosciute. E’ in grado di muoversi di 50 centimetri al minuto. Negli Stati Uniti, è anche conosciuta come maialino marino, chiamata in questo modo a causa della loro voracità.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

WhatsApp porta in campo nuovi strumenti per le GIF

Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…

15 Novembre 2024

Uova contro il colesterolo e a protezione del cervello

Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…

15 Novembre 2024

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024

Potere dell’Olfatto: come gli esseri umani rilevano cambiamenti chimici negli odori

Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…

15 Novembre 2024

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024