credit: Expedition Antartica/Tangoroa/Stewart/TheSecretsOfAntartica
Da molto tempo cerchiamo di scoprire i segreti del remoto Antartide, il continente ghiacciato che potrebbe davvero rivelare molto sulla storia della Terra. Ed in questa remota ed estremamente proibitiva terra si dirigono quindi scienziati da tutte le parti del Mondo. Ed in questo luogo così difficile da esplorare i ricercatori effettuano interessanti scoperte, come il piccolo mostro estratto dalle profondità dell’oceano dai ricercatori.
La scoperta è stata effettuata nell’ambito delle ricerche sugli abissi gelidi dell’Antartide da parte della nave Tangoroa, che perlustra queste acque proprio alla ricerca di nuove specie e di nuovi elementi che possano aiutarci a conoscere l’habitat marino di queste zone remote. Le ricerche rientrano nell’ambito del progetto Expeditions Antartica.
Il viaggio scientifico della nave è stato presentato nel documentario “The Secrets of Antartica”, che mostra le attività di ricerca degli studiosi a bordo della nave ed il grande numero di straordinarie specie marine che vi risiedono.
Tra di esse i ricercatori hanno individuato due specie fino ad ora sconosciute. La prima presentata nel documentario al minuto 15, sembra un piccolo pesce mostro dai grandi occhi. Si tratta di un pesce di colore chiaro con grandi occhi neri sporgenti. A presentarla è Andrew Stewart, ricercatore a capo della missione della nave Tangoroa. Stewart afferma nel documentario che si tratta di una scoperta che lascia senza parole.
Il pesce mostro è in realtà una specie di pesce lumaca, una creatura difficile da individuare, poiché il suo habitat naturale è appunto nelle gelide profondità degli oceani artico ed antartico. A spiegare la particolarità di questo tipo di pesci è lo stesso Stewart, il quale ha affermato che “sebbene i loro corpi siano gelatinosi, e all’apparenza trasparenti per quanto sono sottili, i pesci lumaca possono vivere fino ad una profondità di 700 metri. Sono stati trovati oltre 400 tipi di pesci lumaca e innumerevoli altri che aspettano di essere catalogati. Qualsiasi temperatura superiore ai 5 gradi è troppo calda per questi pesci e questo è in parte il motivo per cui rimangono così misteriosi”.
La seconda, che nel video è al minuto 44 circa, è invece un cetriolo di mare dalla forma bizzarra e totalmente trasparente. I ricercatori hanno affermato che non appartiene a nessuna delle 1200 specie conosciute. Si tratta quindi, anche in questo caso, di una nuova specie, che nel video viene mostrata con soddisfazione da una delle ricercatrici che fa parte del team di Stewart.
L’Antartide continua quindi a regalare nuove scoperte e questo pone l’accento su quanto ancora ci sia da scoprire in questo affascinante, quanto proibitivo, angolo del nostro Pianeta.
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