I residenti di un villaggio Tamil in India, dove è nato il nonno di Kamala Harris, hanno pregato per la sua elezione a vicepresidente degli Stati Uniti. All’età di 56 anni, la Harris è diventata la prima donna nera e originaria dell’Asia meridionale ad entrare in carica. E’ nata nello stato americano della California, figlia di un economista giamaicano e di una specialista indiana in cancro al seno.
La sua defunta madre, Shyamala Gopalan, portava spesso Kamala Harris in India e parlava dell’influenza positiva di suo nonno. Nel tempio del villaggio, circa 60 residenti hanno recitato preghiere, versato il latte sulla statua di Dharma Sastha, dio indù Ayyapa popolare in India, e offerto cibo. Nelle strade vicine e di fronte al tempio sono stati installati grandi ritratti di Kamala Harris. L’entusiasmo era palpabile tra i residenti, molti dei quali speravano di vederla diventare vicepresidente degli Stati Uniti.
“Siamo immensamente orgogliosi di essere di questo villaggio e del Tamil Nadu. Quando vince, vogliamo che la gente visiti il villaggio e venga in questo tempio. Abbiamo persino programmi di preghiera speciali per lei”, aveva dichiarato uno sostenitore, Aruzmozhi Sudhakar.
La donna dei primati
Kamala Harris è stata la prima donna di colore a guidare i servizi giudiziari nello Stato più popoloso del Paese quando è diventata procuratore generale della California, posizione che ha ricoperto tra il 2011 e il 2017. Successivamente, nel 2017, è diventata la prima donna con origini in Asia meridionale ad essere eletta al Senato.