Ci è voluto un po’ prima di riuscire in questa impresa, ma alla fine ce l’hanno fatta. Alcuni astronomi sono riusciti a osservare una cupola verde intorno all’atmosfera di Marte. Si tratta di un fenomeno già noto sulla Terra che si forma quando l’ossigeno nella alta dell’atmosfera interagisce con l’atmosfera interagisce con i raggi solari.
Avendolo visto solo sulla Terra finora stava facendo nascere delle teorie che a questo punto sono venute meno. Il suo avvistamento attorno al pianeta rosso potrebbe portare a cambiare alcuni preconcetti che abbiamo di esso.
Le parole dei ricercatori: “Una delle emissioni più luminose viste sulla Terra deriva dal bagliore notturno. Più precisamente, dagli atomi di ossigeno che emettono una particolare lunghezza d’onda della luce che non è mai stata vista in giro per un altro pianeta. Tuttavia, si prevede che questa emissione esista su Marte da circa 40 anni e, grazie a ExoMars Trace Gas Orbiter, l’abbiamo trovata.”
La cupola di Marte
Questa luce verdastre è di per sé un fenomeno molto simile a quello dell’aurora, ma con le dovute differenze. Le particelle che interagiscono sono le stesse, ma lo fanno con meccanismi diversi e con una potenza minore in questo caso.
Altro punto che rende questo avvistamento ancora più spettacolare è che è stato fatto di giorno. Data la sua natura effimera, riuscire a catturarlo di giorno viene difficile a causa della luce solare che è nettamente più forte. Un fenomeno che è stato teorizzato nel 1979, ma non era mai stato avvistato concretamente. Si tratta di una pietra miliare.