Mangiare formiche e altri insetti potrebbe proteggere le persone dal cancro, secondo gli scienziati. Anche se non è un ingrediente così prelibato di un’insalata o di un frullato, alcune specie di insetti possono valere il boccone amaro grazie ai loro benefici sulla salute. La ricerca ha rilevato che alcune specie contengono più antiossidanti del succo d’arancia in uno studio che li ha serviti triturati per poi essere miscelati in una bevanda.
Gli antiossidanti, come le vitamine, riducono lo sviluppo di radicali liberi potenzialmente pericolosi nel corpo, hanno detto gli scienziati, proteggendo dal danno al DNA. Un ricercatore ha infatti dichiarato che quasi un quarto delle persone nel mondo già consuma abitualmente insetti e il resto farebbe bene a superare il disgusto iniziale e seguirne l’esempio. Un team di scienziati dell’Università di Roma ha condotto studi su vari insetti, tra cui formiche, cavallette, grilli e bachi da seta.
Hanno poi testato la miscela di insetti triturati per capire quanti antiossidanti, composti come le vitamine A, C ed E e il beta-carotene fossero presenti in essa. Sono state utilizzate solo le parti solubili degli insetti, mentre le ali e i pungiglioni sono stati scartati. I test hanno poi rivelato che i bachi da seta, i bruchi africani e le cicale giganti avevano il doppio degli antiossidanti dell’olio d’oliva! Il bruco in polvere, la cavalletta e il baco da seta contenevano circa cinque volte più antiossidanti del succo d’arancia, noto “elisir di salute”.
“Gli insetti commestibili sono un’ottima fonte di proteine, acidi grassi polinsaturi, minerali, vitamine e fibre“, ha detto il professor Mauro Serafini. “Ma fino ad ora, nessuno li aveva confrontati con cibi funzionali classici come l’olio d’oliva o il succo d’arancia in termini di attività antiossidante. In futuro, potremmo anche adattare i regimi dietetici per l’allevamento degli insetti al fine di aumentare il loro contenuto di antiossidanti per il consumo animale o umano“.
Un ulteriore vantaggio di mangiare gli insetti è il loro ridotto contenuto di carbonio, sostiene il professor Serafini. Il vantaggio principale di cibarsi di insetti è peraltro basato sulla loro capacità di ridurre il numero di radicali liberi nel corpo. I radicali liberi sono molecole altamente reattive, che sono prodotte da alcune reazioni chimiche. Sebbene siano presenti naturalmente nel corpo, alti livelli di radicali liberi possono danneggiare il DNA, le proteine e altre parti delle cellule, causando patologie anche serie. Il danno al DNA può infatti causare il cancro, facendo sì che le cellule si riproducano in modo incontrollato e formino tumori.
Le radiazioni e le tossine dall’ambiente possono aumentare il numero di radicali liberi nel corpo, ma gli antiossidanti, come quelli derivati da frutta e verdura sana e, a quanto pare, insetti, possono essere in grado di ridurli. Il professor Serafini ha aggiunto che le persone vegetariane tendono ad avere livelli molto più alti di antiossidanti e ha scoperto che anche gli insetti che mangiano solo le piante sono più sani. Le cavallette e il baco da seta, entrambi erbivori, contengono quantità molto alte di antiossidanti, mentre le formiche e le tarantole, che mangiano altri animali, ne contenevano molti di meno.
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