Le lingue sono importantissime per comunicare con chiunque abbiamo vicino. Tramite la lingua possiamo esprimere i nostri pensieri, sentimenti, conoscenze e quant’altro ci venga in mente. Tramite la lingua possiamo concepire pensieri elaborati, possiamo leggere e informarci.
Al mondo si parlano 7.000 lingue circa e circa poco meno della metà di queste sono, diciamo, in via d’estinzione. Sfortunatamente non sono lingue principali parlate da una grande nazione o diffuse universalmente. Sono lingue locali, prevalentemente appartenenti a culture precedenti.
E’ il caso di lingue come hindi, malese, indonesiano, hawaiano e navajo. Ma anche sardo, basco, rumeno, scozzese e le centinaia di lingue indigene parlate in America. Per evitare la perdita le comunità cercano di insegnarle ai più piccoli nelle scuole, tradurre libri per bambini in lingua, creare cartoni animati, organizzare eventi culturali per avvicinare tutta la popolazione.
Nasce così DUOLINGO
Duolingo è una piattaforma disponibile già dal 2011 in cui è possibile imparare una nuova lingua e tradurre dei testi. Attualmente è possibile anche imparare lingue “in via d’estinzione” come ad esempio il navajo e l’hawaiano.
L’idea nasce da Clayton Long un 65enne originario navajo che ha sempre nutrito un forte amore per la sua terra d’origine: l’Arizona. Da piccolo dovette frequentare un collegio nel quale imparò l’inglese e piano piano usò sempre meno la sua lingua nativa. Per la paura di dimenticarla ha così deciso di utilizzare la splendida tecnologia e cercare di insegnare a più persone possibili la sua lingua.
L’obiettivo dei sostenitori delle lingue indigene è cercare di lasciare più tracce possibili della lingua e utilizzarla successivamente anche con gli assistenti come Siri e Alexa.