News

Una rara manta rosa fotografata sulla Great Barrier Reef

Fa di nuovo la sua comparsa la rara manta rosa della Great Barrier Reef australiana. Stavolta a fare il suo incontro è il fotografo Kristian Laine, che l’ha immortalata nelle acque di Lady Elliot Island assieme a sette esemplari maschi intenti a corteggiarla, proprio come una vera star circondata dai suoi spasimanti.

 

Closeau, la rara manta rosa della Grande Barriera Corallina

Laine è rimasto davvero sorpreso da questo incontro. Non era infatti a conoscenza di questo particolare, e a quanto pare unico, esemplare di manta rosa, fotografata in tutto una decine di volte dal 2015 ad oggi. Laine ha infatti dichiarato a Science Alert: “non avevo mai sentito parlare di una manta rosa e quando l’ho vista attraverso l’obiettivo ho pensato che la mia macchina non funzionasse bene”. Ed il dubbio gli è rimasto fino a quando non ha confrontato le sue immagini con quelle appese nella sala di un ristorante locale.

Il primo a ritrarre questa rara manta rosa, fu nel 2015 il sub Ryan Jeffrey, Il sub all’epoca diede alla manta il nomignolo di “Clouseau”, ispirandosi al personaggio dell’ispettore della serie cinematografica della Pantera Rosa. Da allora Closeau è stata avvistata circa una decina di volte.

I ricercatori non sanno ancora quale sia il motivo della colorazione di questa rara manta rosa. Si ritiene che sia unica nel suo genere e, al momento non sembra ce ne siano altre come lei. Varie sono le ipotesi che gli studiosi hanno avanzato per spiegare la sua straordinaria colorazione. Ad esempio secondo alcuni potrebbe essersi trattato di un infezione cutanea che ha reso la manta rosa.

Sconosciute le cause della straordinaria pigmentazione di questa manta

Ma i biologi di Project Manta non sono ormai molto d’accordo con questa teoria. Dato che la colorazione di Closeau non è cambiata nel corso degli anni e che sia la tonalità di rosa che le voglie di questa rara manta sono immutati, deve trattarsi di qualcosa di duraturo e permanente, come ad esempio una mutazione genetica. I ricercatori di Project Manta sono infatti inclini a pensare che possa trattarsi di una mutazione che abbia alterato la melanina dell’animale.

A trovarsi d’accordo con la teoria del team di ricerca di Project Manta, è Nicholls State, dell’University della Louisiana che sostiene si tratti di eritrismo, un fenomeno che porta all’alterazione dei pigmenti facendoli virare sul rosso.

Ma anche se non sappiamo ancora a che cosa sia dovuta la sua straordinaria livrea, questa rara manta rosa rimane comunque un animale davvero affascinante da incontrare nei pressi della Grande Barriera Corallina australiana.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Amazon: ecco le offerte a cui è impossibile resistere

Siete alla ricerca di offerte tecnologiche vantaggiose? Amazon ha appena lanciato una marea di sconti su tanti prodotti hi-tech! Qualsiasi…

4 Aprile 2025

Il prossimo iPad mini potrebbe avere un display OLED

Il lancio dei nuovi iPad Air e degli iPad base non ferma Apple dal lavorare a nuovi modelli! Secondo quanto…

3 Aprile 2025

Impianto cerebrale con IA restituisce il controllo di un braccio robotico a un uomo paralizzato

Un recente sviluppo nel campo della neurotecnologia ha permesso a un uomo paralizzato di controllare un braccio robotico attraverso un…

3 Aprile 2025

Psichedelici e sessualità: come possono migliorare l’intimità e l’espressione del desiderio

Negli ultimi anni, la ricerca sugli psichedelici ha evidenziato numerosi benefici per la mente e le emozioni, e tra questi…

3 Aprile 2025

Il cazzeggio fa bene: perché perdere tempo stimola la mente

Se pensi che il tempo passato a distrarsi sia tempo sprecato, potresti ricrederti. Secondo diversi studi scientifici, il cazzeggio –…

3 Aprile 2025

Ti distrai spesso al lavoro? La colpa non è del cellulare

Il cellulare è da tempo considerato il principale responsabile della nostra distrazione durante il lavoro. Ma un nuovo studio della…

3 Aprile 2025

Read More