I vaccini Covid-19 possono causare diversi effetti collaterali, una lunga lista in cui compaiono reazioni comuni e non gravi e alcuni un po’ più pericolosi, ma che sono anche molti rari. Nonostante gli studi fatti prima dell’approvazione, e i medi dall’inizio dei programmi vaccinali in quasi tutti i paesi del mondo, vengono ancora scoperte nuove reazioni indesiderate.
Fin dall’inizio, anche le segnalazioni a livello ufficiale sembrano essere stare particolarmente poche, si è parlato di un effetto collaterale che va a colpire esclusivamente le donne. C’è un cambio al ciclo mestruale, un disturbo che arriva anche dopo la prima somministrazione delle dosi dei vaccini. Si parla di cicli più abbondanti o addirittura la scomparsa in generale temporanea, ma anche emorragie da rottura e sanguinamento successivo al raggiungimento della menopausa.
Vaccini Covid-19: un effetto collaterale femminile
Il problema di effetti collaterali del genere è che risulta difficili collegarli effettivamente ai vaccini Covid-19. Di fatto, si tratta di reazioni che possono avvenire comunemente anche senza la somministrazione di trattamenti farmacologici. Considerando che la maggior parte della popolazione sta ricevendo i suddetti trattamenti, viene difficile scindere le due cose con certezza.
In generale questo effetto collaterale in seguito ai vaccini non sembra avere un’incidenza alta e quindi viene ancora più difficile studiare il tutto. Tutti e quattro i vaccini approvati in Europa sembrano essere collegati a tali esiti, ma non si sa quale tra Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen abbia il rischio più alto in merito. Per quanto risulta una reazione fastidiosa, e in alcuni casi anche spaventosa, il confronto con i rischi del Covid-19 fa pendere l’ago della bilancia di molto verso la somministrazione.