Nonostante le recenti dichiarazioni dell’OMS e dell’EMA, oltre che di varie autorità sanitarie di diversi parsi europei e non, sta arrivando il momento della terza dose dei vaccini. Si tratterebbe di un richiamo mirato per allungare la protezione delle persone nei confronti soprattutto della variante Delta e per potenziare gli effetti delle precedenti due dosi. Il momento si sta avvicinando anche se va specificato che non vale per tutti.
Come i primi gruppi a cui sono destinate le terze dosi dei vaccini ci sono gli immunodepressi, quindi in generale i più fragili. Si parla anche degli operatori sanitari che già in precedenza sono stati i primi a ricevere la prima dose all’inizio del programma vaccinale. Al momento, oltre a discutere su come procedere, le autorità stanno cercando di capire quali altri gruppo dovrebbero venire messi davanti alla popolazione generale.
Vaccini: terza dose certa
Le parole del ministero della Salute: “È una decisione che va meditata bene ma probabilmente le persone più fragili e immunodepresse avranno una terza dose ma non abbiamo ancora deciso quando. Sulla terza dose c’è indecisione perché non ci sono ancora evidenze forti per poter dire che la faremo a tutti piuttosto che ad alcuni. Non si sa ancora se nel caso della terza dose sarà necessario effettuarla con un vaccino adattato alle varianti.”
Al momento il piano per la popolazione generale è ancora nullo. Per decidere come procedere sulle terze dose dei vaccini per tutti stanno aspettando i dati sull’efficacia e sugli effetti collaterali. Una volta capito come procedere si può anche proseguire con un piano vaccinale ordinario e non più straordinario.