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La velocità di scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia ha raggiunto livelli critici

In Groenlandia la calotta glaciale si sta sciogliendo molto più velocemente che negli ultimi 350 anni. A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Nature.

 

Uno studio sullo scioglimento della calotta glaciale in un arco di 350 anni

Questi risultati derivano dal primo studio continuo nel corso dei secoli, sullo scioglimento e la disgregazione dei ghiacci della calotta, ovvero una delle maggiori cause di innalzamento dei livelli del mare.

Il team internazionale di ricercatori, guidato dal glaciologo Luke Trusel, ha collezionato e comparato oltre tre secoli di indagini sulla calotta della Groenlandia occidentale. Collegando i dati e i modelli di scioglimento degli ultimi 350 anni, con osservazioni moderne, hanno creato una linea temporale, dal 1650 ad oggi, di rilevamenti sulla fusione dei ghiacci della calotta.

Dagli studi è emerso che lo scioglimento aumentò già del 50% all’inizio dell’era industriale, e del 30% solo nel 20° secolo.

La fusione della calotta glaciale della Groenlandia ha iniziato ad accelerare a metà del 1800, quindi poco dopo l’industrializzazione della zona artica. Negli ultimi 20 anni si è però raggiunto il picco massimo, con un aumento dal 250 al 575%. Lo scioglimento massimo si è registrato nel decennio 2004-2013, con un picco massimo nella velocità di scioglimento nel 2012, il peggior decennio in 350 anni di storia.

 

Lo scioglimento della calotta della Groenlandia porterebbe alla scomparsa delle Maldive

Secondo Trusel lo scioglimento, oltre ad essere in aumento, sta anche accelerando. Questo è l’aspetto più preoccupante, dato che lo scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia, rappresenta uno dei fattori principali di innalzamento dei livelli delle acque. La calotta glaciale della Groenlandia, nota anche come Sermersuaq, occupa circa l’82% della sua superficie per un totale di 1,71 milioni di km². È lunga quasi 2400 km e larga nel suo punto massimo 1100 km. Il suo scioglimento potrebbe innalzare di 7 m, il livello globale delle acque, il che significherebbe sommergere isole come Tuvalu e Maldive.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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