Ricordando che l’iPhone7 insieme ad iOS10 sono stati lanciati a settembre di quest’anno, il grande timore generale di Apple era concentrato per lo più sull’assenza del cavo jack da 3 e 3,5 millimetri. Vendite smartphone, l’effetto iPhone 7 spinge iOS: altro che jack delle cuffie
Vendita dell’iPhone 7: una panoramica globale
L’apice della quota di mercato raggiunta dall’iPhone è stata nell’inverno del 2015 quando è arrivata a toccare punte del 42,8% e l’iPhone7 ha quasi raggiunto, almeno negli Stati Uniti, risultati simili e che poco hanno da invidiare ai lanci dei modelli precedenti. Dunque timori infondati e smentite da numeri chiari.
Proprio negli USA, tutti gli altri smartphone sono calati nelle vendita e l’unico che ha retto è stato proprio il dispositivo Apple che ha anche guadagnato ben 7 punti. In generale però, a livello globale, nonostante i prezzi esorbitanti, l’iPhone è sempre riuscito a piazzarsi in ottime posizioni eccetto che in due paesi, Cina e Germania dove la Vendita dell’iPhone7 è calata.
Tuttavia, va assolutamente specificato e precisato come Windows Phone sia stata smembrata e assorbita in maggior parte da Samsung e una piccola quota è identificabile per Apple.
La guerra è ancora lunga e difficile da vincere per Apple
Nonostante questi risultati e questa spinta positiva, per Apple, ma in particolare per il sistema operativo iOS, tranne che negli Stati Uniti, dove la battaglia è ancora largamente aperta, sembra non esserlo ugualmente in altri paesi, dove Android detiene un netto primato a cui difficilmente si può fare concorrenza. Anche qui in Italia i dati ufficiale riportano un 81% di quota di persone che utilizzano il sistema operativo della compagnia coreana rispetto a un 13% della casa di Tim Cook.
La ripresa e la spinta dell’iPhone7 potrebbe anche essere stata favorita dal ritiro sul mercato del galaxy note7, dopo i vari problemi di combustione riportati ovunque, su internet e in tv, nei telegiornali.
Android rimane in cima dunque con una media di 3 smartphone su 4.