News

Venezia, l’alta marea per la prima volta è stata bloccata dal Mose

Il fenomeno dell’acqua alta a Venezia, che seppur caratteristico in passato ha creato ingenti danni e importanti disagi alla città, sarà da oggi solo un ricordo. Alla prima vera emergenza a causa dell’acqua alta, il Mose è entrato in funzione per la prima volta dopo numerosi test nei mesi passati, funzionando a dovere.

Le quattro barriere che compongono il Mose, poste fra la laguna veneta e il mare Adriatico, hanno protetto Venezia e le altre isole dall’acqua alta: l’alta marea ha raggiunto il picco tra le 11.30 e le 12:00 e la città non è stata invasa dall’acqua come accade di solito in queste situazioni.

Venezia, il Mose ha bloccato l’alta marea

Dopo decenni di sonnolenza, lentezze, tangenti, commesse distribuite agli amici e agli amici degli amici fino all’esplosione dello scandalo del 2014, siamo sicuri che la costruzione del Mose sarebbe stata così accelerata se la disastrosa Aqua Granda del 12 novembre dell’anno scorso, con la marea salita a 187 centimetri non avesse suonato campane a martello in tutto il mondo lanciando l’allarme su quanto domani potrebbe accadere.

Vedere quelle dighe mobili gialle sollevate e le persone che camminavano all’asciutto con le scarpe da ginnastica a Piazza San Marco ha fatto tirare un sospiro di sollievo. La cautela però è d’obbligo. Tanto più che la manutenzione sarà costosissima e alcune paratie, come mostra una foto pubblicata da un ambientalista veneziano, sono già oggi in condizioni pessime. E che occorra prudenza non ce lo ricorda solo la furia dell’Aqua Granda del 12 novembre 2019.

Ciò eviterebbe anche lo scemare dei turisti spaventati dall’alta marea e incrementare sempre di più quel settore, oggi in forte calo, che è il turismo per una città di autentica bellezza e storia.

Tags: Mosevenezia
Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Ruolo del rilascio di serotonina nella depressione: nuove scoperte per il trattamento

Il ruolo della serotonina nella depressione è stato a lungo un tema di interesse scientifico e medico. Per decenni, la serotonina…

19 Settembre 2024

Recensione Huawei Watch GT 5: eleganza e qualità alla portata di tutti

Huawei Watch GT 5 è il nuovo smartwatch di fascia medio-alta dell'azienda cinese, capace di mettere a disposizione del consumatore…

19 Settembre 2024

Il mistero del cromosoma Y: la nostra specie è a rischio estinzione?

Il cromosoma Y, custode dei geni che determinano le caratteristiche maschili, sta vivendo un lento declino. Nel corso dell'evoluzione, ha…

19 Settembre 2024

Attenzione alla nuova truffa del pacco Amazon

Avete ricevuto a casa un pacco Amazon che non avete ordinato e al suo interno c'è solamente un codice QR?…

19 Settembre 2024

Propofol: come l’anestetico interrompe i percorsi della coscienza

Il propofol è un farmaco ampiamente utilizzato in anestesia per la sua capacità di indurre rapidamente uno stato di incoscienza.…

19 Settembre 2024

WhatsApp: finalmente si possono menzionare i contatti negli stati

WhatsApp continua a sfornare novità interessanti. Dopo averci lavorato per diverse settimane, la funzione che permette di menzionare i contatti…

18 Settembre 2024