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Rare riprese subacquee mostrano l’allattamento delle balene megattere

Un team di ricercatori dell’Università delle Hawaii ha trovato un metodo non invasivo per studiare l’allattamento delle megattere. Attraverso telecamere fissate a delle ventose è stato possibile catturare il fenomeno in tempo reale. Questo ha permesso agli scienziati di estrapolare dati importanti sul comportamento di questi rari esemplari.

Ogni anno, migliaia di megattere migrano alle Hawaii per riprodursi e dare alla luce i loro piccoli. I ricercatori hanno contrassegnato sette cuccioli di megattera con telecamere, registratori sonori e sensori. Il team ha anche pilotato dei droni sopra le balene per raccogliere dati sulle dimensioni del loro corpo e sulla loro salute. L’Università delle Hawaii ha pubblicato queste riprese sensazionali in un video che mostra il delicato processo di allattamento di queste balene.

“È un filmato unico e raro quello che abbiamo ottenuto, queste riprese ci stanno permettendo di quantificare i periodi di allattamento”, ha detto Lars Bejder, direttore del Marine Mammal Research Program. Gli scienziati sono riusciti a raccogliere dati sulla durata della cura, la frequenza e il comportamento a riposo di madri e piccoli.

Niente più misteri per le balene megattere

In precedenza, Bejder era stato coinvolto in un progetto simile che ha realizzato video rari di megattere impegnate a cacciare le proprie prede prima di dirigersi alle Hawaii per riprodursi. “La combinazione di questi dati attraverso il foraggiamento e i terreni di riproduzione sveleranno informazioni importanti sui diversi habitat di questi animali”, ha affermato Bejder.

Il “Marine Mammal Research Program” è impegnato in uno studio a lungo termine sulle megattere e su come i cambiamenti climatici e la disponibilità di prede incidano sulla loro vita. Gli avvistamenti delle balene vicino alle Hawaii sono diminuiti negli ultimi anni e i ricercatori sperano che le riprese possano fornire alcune risposte a questo misterioso comportamento.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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