I virus non sono considerate delle vere e proprie forme di vita, ma potrebbero essere in grado di alterare la vita come la conosciamo addirittura su scala globale. I ricercatori hanno infatti scoperto che un bizzarro gruppo di microbi, noti come “virus giganti“, contiene geni associati al metabolismo, che con ogni probabilità sfruttano per convertire i loro ospiti in vere e proprie centrali energetiche. Poichè molte delle loro vittime sono attori importanti nell’attenuazione degli effetti riconducibili ai cambiamenti climatici e nella “manutenzione” degli ecosistemi oceanici, questi megavirus potrebbero avere un impatto inaspettato sulla vita sulla Terra.
Ci sono più di 200.000 tipi di virus negli oceani del mondo e alcuni di essi sono virus giganti, così chiamati perchè tendono ad essere circa 10volte più grandi dei virus più comuni conosciuti. Sono ancora minuscoli, ovviamente, il più grande presentando dimensioni pari a circa un quinto delle dimensioni di un globulo rosso, e ciò potrebbe spiegare perchè non sono stati scoperti fino al 2003.
I virus giganti sono molto più grandi di quelli ordinari, ma se ne differenziano anche per la presenza di geni metabolici
Nel nuovo studio, i microbiologi guidati da Frank Aylward del Virginia Polytechnic Institute e della State University non hanno perlustrato gli oceani, ma hanno analizzato migliaia di genomi alla ricerca di materiale genetico riconducibile ai virus giganti. Hanno estratto circa 500 possibili genomi di megavirus, mappandoli e creando una sorta di albero genealogico. I loro risultati mostrano che i virus giganti sono estremamente diversi non solo dalla loro controparte ordinaria, ma anche tra di loro: sono infatti suddivisi in 54 gruppi distinti.
Oltre ai tipici geni presenti nei virus, che consentono loro di infettare l’ospite e replicarsi, molti dei virus giganti analizzati presentavano anche geni per il metabolismo, il processo che converte il cibo in energia in tutte le cellule viventi. Questa è stata una vera sorpresa, perchè i virus non hanno bisogno di nutrirsi! Molti di questi geni non sono peraltro una novità, afferma il dottor Mohammad Moniruzzaman: “Molti si sono evoluti in questa direzione già da milioni di anni. La domanda è: se il loro è semplicemente quello di trovare un nuovo ospite e replicarsi, perché questi megavirus hanno bisogno di geni metabolici?”