I mari si stanno riscaldando sempre di più. È un grave problema per la vita marina, soprattutto per quella che abita nelle zone più fredde del nostro pianeta, ma anche per quelli che abitano in acque tropicali non è facile. Le specie stanno sempre di più cercando nuovi habitat e alcuni ricercatori australiani sembrano aver trovato una vera e propria oasi.
Al largo delle scogliere dell’Australia occidentale ci sono delle enormi foreste subacquee. Enormi alghe che ondeggiano e creano un ambiente perfetto per nascondersi, ma non solo, anche per viverci. I ricercatori hanno scoperto che questi luoghi stanno risultando essere meno suscettibili all’aumento della temperatura.
Questa particolarità le sta rendendo un luogo perfetto dove trasferirsi, dei nuovi ecosistemi marini essenziali per quelle specie abituate a un clima temperato. Come detto, forniscono riparo e al tempo stesso su una facile fonte di cibo.
Un evento particolarmente catastrofico nel 2011 ha causato un profondo squilibrio della vita marina in quelle aree. 5 gradi in più di temperature delle acque. L’analisi di queste foreste sotto i 40 metri ha evidenziato come il danno è stato invece lieve e quelle zone hanno offerto una nuova casa alle specie in fuga.
Le parole dei ricercatori: “Volevamo scoprire se le aree più profonde dell’oceano offrissero una certa protezione contro gli eventi di riscaldamento degli oceani per le foreste marine. Le scogliere più profonde a circa 40 metri, hanno subito un cambiamento minimo dopo l’ondata di calore marina, indicando che sono state meno colpite da questo evento di riscaldamento estremo. Ciò fornisce la speranza che le scogliere profonde possano essere aree in cui gli organismi possono sopravvivere agli impatti del riscaldamento degli oceani.”
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