News

Vitamina D, scoperte varianti genetiche per la pelle legate alla sua carenza

Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio che ha coinvolto 1076 afroamericani per analizzare la genetica della pigmentazione della pelle con lo scopo di  verificare se le varianti genetiche identificate sono collegate alla carenza di vitamina D. “Non dovremmo esimerci da questo nuovo studio che esamina la genetica del colore della pelle e i suoi effetti sulla carenza di vitamina D perché essere ‘daltonici’ è ciò che ha portato alle diffuse disparità di salute che noi come società stiamo ora cercando di affrontare”, ha detto Rick Kittles, PhD e autore principale dello studio.

 

La pelle e l’eventuale carenza di vitamina D

Si tratta del primo studio in assoluto in questo settore, secondo gli autori dello studio. I partecipanti alla ricerca erano afroamericani e al momento del reclutamento sono stati raccolti campioni di sangue per l’analisi del DNA e i livelli della vitamina. Gli scienziati hanno quindi misurato l’area della pelle protetta dal sole nella parte interna delle braccia dei partecipanti utilizzando un riflettometro digitale.

Secondo quanto emerso dallo studio, vari fattori, come l’invecchiamento, le attività all’aperto e l’esposizione costante ai raggi UV nel corso degli anni, possono influenzare la pigmentazione della pelle e l’associazione tra pigmentazione della pelle e livelli di vitamina D. I ricercatori hanno scoperto che le varianti geniche della pigmentazione della pelle, misurate utilizzando un riflettometro, erano associate ai livelli sierici di vitamina D.

“Questo studio è un esempio dell’interazione tra razza e colore della pelle sulla salute e di come se ignoriamo cose come il colore della pelle di una persona, potremmo ignorare potenziali problemi medici, contribuendo così alle disparità di assistenza sanitaria”, ha detto Kittles alla fine della ricerca. “Il nostro studio fornisce nuove conoscenze su un fattore facilmente modificabile come l’integrazione di vitamina D e fattori genetici ereditari che influenzano la carenza del nutriente negli afroamericani”.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

L’iPhone con Face ID sotto il display arriverà nel 2026

Una delle caratteristiche più richieste su iPhone potrebbe finalmente vedere la luce il prossimo anno. Secondo varie fonti, Apple sarebbe…

16 Maggio 2025

WhatsApp migliora l’interfaccia dell’app

Dopo essere stata a lungo etichettata come un'app dall'interfaccia esteticamente datata, Meta ha deciso di iniziare un lungo processo di…

15 Maggio 2025

Recensione Huawei Watch Fit 4 Pro: lo smartwatch che ridefinisce il concetto di wearable premium

Con la nuova linea Huawei Watch Fit 4, il brand compie un salto di qualità tangibile, sia dal punto di…

15 Maggio 2025

L’universo sta morendo più in fretta del previsto: cosa significa davvero?

L'universo, nella sua maestosa vastità, sta lentamente morendo. È una verità che gli scienziati conoscono da decenni, ma recenti studi…

15 Maggio 2025

Scoperto un enorme flusso di gas che alimenta una stella gigante

Utilizzando il Very Large Array (VLA), un potente radiotelescopio statunitense, il team di ricerca ha individuato un anello di gas…

15 Maggio 2025

Iniezioni dimagranti: potrebbero dimezzare il rischio di tumori legati all’obesità

Negli ultimi anni, i farmaci iniettabili per la perdita di peso, come il semaglutide e il tirzepatide, sono diventati sempre…

14 Maggio 2025